Il web magazine americano Today presenta in un dettagliato editoriale la storia di diverse persone che avevano problemi di obesità, problemi gravi, risolti attraverso il “Jot Fit Club”, un’associazione che aiuta, attraverso diete ed esercizio fisico, ma soprattutto attraverso un percorso di autocoscienza, a perdere peso.
La storia più sconvolgente è quella di Kimberly Anne Evans, una donna di 40 anni che pesava 158 kg e che ne è riuscita a perdere più di 90. La donna soffocava i propri problemi e le proprie angosce attraverso il cibo. “Mangiavo burritos a colazione, cheesburger e patatine a pranzo, pizza e gelato a cena – racconta Kimberly – Non sono mai stata bene, mi hanno sempre preso tutti in giro, è come se avessi vissuto in un coma legato al cibo per 39 anni. Non ho mai avuto un uomo e nessuno nella mia vita mi ha mai baciato”.
La donna si è inoltre sempre sentita limitata dalla propria costituzione fisica: non poteva camminare, prendere l’aereo o andare in un qualsiasi luogo pubblico, senza parlare del fatto che le era praticamente impossibile trovare un lavoro.
Vista la drammatica situazione Kimberly ha preso la decisione di cambiare, si è informata su varie organizzazioni, sui valori nutrizionali dei diversi cibi ed ha cominciato a fare esercizio fisico e in appena 21 mesi la donna è arrivata a pesare 61 Kg.
Ora la donna è naturalmente felice e vedendo le foto non potrebbe essere altrimenti, anche perchè il problema dell’obesità si sta diffondendo sempre di più, specie negli Stati Uniti. Un peso eccessivo che può dare sei problemi di salute, molto gravi, oltre a problemi psicologici, complessi di inferiorità e di relazioni sociali, ma comunque tutti problemi che possono essere sconfitti, come dimostra la storia di Kimberly.
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