X

Parkinson, in Italia primo test con le staminali

di Alessandro Avico |11 Aprile 2013 16:34

MILANO – E’ partita a Milano, nel Centro Parkinson degli Istituti clinici di perfezionamento (Icp), una sperimentazione basata su cellule staminali prelevate dal midollo osseo dei pazienti, per trattare una grave forma di morbo di Parkinson chiamata paralisi sopranucleare progressiva (psp) per la quale al momento non ci sono terapie. Si tratta della prima sperimentazione mondiale con staminali per questa grave patologia.

La paralisi sopranucleare progressiva rappresenta il 2,8% delle malattie neurologiche simili al Parkinson, ma presenta fin dall’esordio sintomi e limitazioni gravi per il paziente, che muore nell’arco di 10 anni. ”Dopo un lungo iter burocratico – spiega Gianni Pezzoli, direttore del Centro Parkinson – nel 2012 l’Istituto Superiore di Sanità ci ha autorizzato a partire con la prima fase della sperimentazione su 5 pazienti. Finora ne abbiamo già trattati due e contiamo di terminare presto anche con gli altri tre”.

Dopo aver fatto un prelievo dal loro midollo osseo, ”isoliamo le cellule staminali, che vengono trattate e fatte moltiplicare presso la celle factory di Milano – continua – Poi le infondiamo tramite un catetere che dall’arteria femorale viene spinto alle arterie che portano il sangue al cervello. Speriamo così che le staminali possano prolungare la sopravvivenza dei neuroni colpiti dalla malattia, rallentandone il decorso e riducendo i sintomi”. A questa prima fase ne seguirà una seconda su 20 pazienti, in doppio cieco, suddivisi in due gruppi ed alternativamente trattati per sei mesi con le staminali e altri sei mesi con un placebo. ”Per procedere a questa seconda fase – conclude – servono però finanziamenti. Finora tutti gli oneri economici, cioè 30mila euro a paziente, sono supportati dalla Fondazione Grigioni, a cui invitiamo a devolvere il 5×1000. Questa sperimentazione apre nuove prospettive per il trattamento di tutte le malattie neurodegenerative”.

Scelti per te