Parto cesareo, spesso è inutile. E costa allo Stato 1.300 euro in più

(Foto Lapresse)

ROMA –  Le mamme italiane ricorrono troppo spesso al parto cesareo senza averne bisogno. Con un aumento dei costi per la Sanità e dei rischi di complicanze. L’allarme è stato lanciato dal ministero della Salute, a cui ogni cesareo non necessario costa 1.139 euro in più di un ricovero per parto naturale: 2.457 euro contro 1.318.

Ma non si tratta solo di soldi sprecati. L’altro lato negativo è quello, ben più grave, dei maggiori rischi per la salute della neo-mamma: le donne che partoriscono con il cesareo corrono un rischio di morte per complicanze triplo rispetto a quelle che partoriscono naturalmente.

Non solo: aumentano anche i rischi di lesioni, in più di ben 37 volte rispetto al parto naturale. Il rischio più frequente è la rottura dell’utero in una successiva gravidanza: 42 volte più probabile che dopo un parto vaginale.

Oltre ai rischi per la salute, da valutare è anche il fattore dei costi. Un ricovero ospedaliero per parto naturale, in regime ordinario con degenza superiore ad un giorno costa 1.318,64 euro, mentre lo stesso tipo di ricovero per parto cesareo ha una tariffa di 2.457,72 euro. Ogni cesareo in assenza di indicazione clinica, sottolinea il ministero, ”comporta quindi un impegno di spesa non necessario pari a 1.139,08 euro”.

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