TORONTO (CANADA) – Rischio di suicidio più alto tra adulti molestati da piccoli. E’ quanto sostiene una ricerca dell’Università di Toronto, pubblicata su Suicide and Life- Threatening Behavior: circa un terzo degli individui che in età infantile aveva subito molestie aveva seriamente preso in considerazione l’ipotesi di togliersi la vita. Il tasso appare cinque volte superiore rispetto agli adulti non molestati. I ricercatori hanno esaminato le differenze di genere specifiche di un campione di 6.642 adulti, dei quali il 7,7 per cento ha riferito di essere stato vittima di abusi fisici prima del compimento dei 18 anni. Il dato è stato incrociato anche con altri fattori quali un’infanzia difficile, la salute e fattori di stress psico-sociali. Per esempio, il superamento di condizioni infantili avverse riduce l’associazione tra abusi e pensieri di suicidio più negli uomini che nelle donne mentre è apparso vero il contrario per quanto riguarda le condizioni di salute e lo stress psico-sociale.
“Questa ricerca fornisce importanti conoscenze sugli effetti duraturi degli abusi durante l’infanzia – ha detto l’autore principale dello studio, Esme Fuller-Thomson, presidente del Sandra Rotman presso la Inwentash Faculty of Social Work and Department of Family and Community Medicine dell’università canadese -. I risultati hanno importanti implicazioni cliniche per gli operatori sanitari, suggerendo la necessità di uno screening degli adulti che hanno subito abusi e sottolineando l’importanza di fornire un trattamento preventivo per le vittime. Lo studio è unico nel suo genere avendo stratificato i risultati in base alle variazioni riscontrate nei due sessi”.