Porchetta di Ariccia Igp richiamata: rischio listeriosi

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Porchetta di Ariccia Igp richiamata: rischio listeriosi

ROMA – Il ministero della Salute richiama un lotto di porchetta di Ariccia Igp (Indicazione geografica protetta) per la presenza di batteri pericolosi Listeria monocytogenes. Si tratta di un lotto a marchio Fa. Lu. Cioli.

Sul sito del dicastero è apparsa la comunicazione del richiamo del lotto 021017 in confezione da 150 grammi e con data di scadenza o termine minimo di conservazione 31.12.2017 di Porchetta di Ariccia Igp a marchio Fa.Lu.Cioli. della Fa.Lu.Cioli Srl. con sede in Ariccia (Roma) in via della Cerquette 50-63.

Il richiamo, si legge nell’avviso pubblicato dal ministero, è stato trasmesso alle aziende per la divulgazione ai consumatori mediante affissione.

Il batterio Listeria monocytogenes causa la listeriosi, un’infezione che si può contrarre attraverso l’ingestione di cibo contaminato e che è classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti (tossinfezioni alimentari).

La listeriosi può manifestarsi con una gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione (ed è autolimitante nei soggetti sani), fino ad una gastroenterite invasiva o sistemica.

Le donne in gravidanza, spiega l’Istituto superiore di sanità, di solito manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita). In adulti immuno-compromesse e anziani, la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie. Queste manifestazioni cliniche sono trattabili con antibiotici, ma la prognosi nei casi più gravi è spesso infausta. L’incubazione media è di 3 settimane (ma può prolungarsi fino a 70 giorni).

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