Pubblica Amministrazione: tra i dipendenti malattie in calo del 34% negli ultimi due anni

Il Conto Annuale 2009, pubblicato a fine dicembre dalla Ragioneria Generale dello Stato, conferma l’entità dell’impatto che le norme di contrasto all’assenteismo hanno prodotto sui comportamenti di assenza dei dipendenti pubblici: il calo medio delle assenza per malattia è stato del 34% in due anni, in linea con il 35% calcolato da Palazzo Vidoni.

E’ quanto sottolinea un comunicato del ministero della Pubblica Amministrazione. In particolare – èì scritto nella nota – il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione effettua la rilevazione da giugno 2008 – da agosto 2008 in collaborazione con l’Istat, sul complesso delle amministrazioni pubbliche (ad esclusione dei comparti Scuola, Università, Pubblica Sicurezza e Vigili del Fuoco).

La rilevazione indica che le nuove regole hanno ridotto i giorni di assenza per malattia in misura significativa: -38% nel primo anno di applicazione (luglio 2008-giugno 2009), -30,2% nel secondo anno (luglio 2009-giugno 2010). Nei primi 30 mesi di operatività della norma il calo medio delle assenze per malattia è stato di circa il 35%.

La contrazione media delle assenze dei dipendenti pubblici nel 2008 e nel 2009 che è possibile calcolare sulla base del Conto Annuale 2009, è di circa il 34%.  Nel 2009 il numero medio di giorni di assenza per malattia si e’ ridotto di oltre il 28% rispetto al 2007, anno nel quale la riforma non operava ancora. La discesa delle assenze per malattia è quindi proseguita con la stessa intensita’ del 2008, come evidenziato nel testo di Sintesi del Conto Annuale disponibile sul sito del Ministero dell’Economia.

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