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Rapporti orali con diversi partner, papilloma virus può infettare anche bocca e gola e provocare un cancro

Il papilloma virus, o HPV, può infettare anche bocca e gola con il contagio che può avvenire anche in caso di rapporti sessuali orali. Rapporti frequenti con diversi partner. A evidenziarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Cancer, a cura dell’American Cancer Society. Studio condotto dagli esperti della Johns Hopkins University.

Hanno scoperto che un numero di partner di rapporti orali maggiore di dieci sembra associato a una probabilità 4,3 volte maggiore di sviluppare un cancro orofaringeo. Cancro correlato all’HPV.

“Praticare rapporti orali in giovane età – afferma Virginia Drake della Johns Hopkins University – e con un’intensità elevata, quindi con diversi partner in brevi periodi di tempo, potrebbe essere associato a un rischio maggiore di neoplasie del cavo orofaringeo”.

Papilloma virus e rapporti orali, cosa dice lo studio

Il team ha condotto un sondaggio su 508 partecipanti, 163 dei quali affetti da cancro della bocca e della gola correlato all’HPV. Ha chiesto loro informazioni sull’intensità, la tempistica e la frequenza con cui avevano praticato rapporti orali.

“Dai risultati – riporta l’esperta – emerge che gli individui che avevano avuto partner più anziani da giovani e quelli che avevano avuto rapporti extraconiugali avevano maggiori probabilità di sviluppare un cancro orofaringeo correlato all’HPV. Il nostro studio si basa su ricerche precedenti per dimostrare che il solo numero di partner non è sufficiente a determinare l’incidenza di neoplasie. Ma che esiste una serie di fattori precedentemente poco considerati che influenzano queste eventualità”.

“Dato che l’incidenza del cancro orofaringeo correlato all’HPV continua ad aumentare negli Stati Uniti – conclude Drake – il nostro studio offre una valutazione contemporanea dei fattori di rischio per questa malattia. Abbiamo scoperto ulteriori sfumature di come e perché alcune persone possono sviluppare questa problematica, il che può aiutare a identificare i soggetti potenzialmente più vulnerabili”. (Fonte Cancer).

 

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