Russare, pericolo per la salute e per la relazione di coppia. Come curare la apnea notturna

Russare, pericolo per la salute e per la relazione di coppia. Come curare la apnea notturna
Russare, pericolo per la salute e per la relazione di coppia. Come curare la apnea notturna (Foto Ansa)

ROMA – Russare non è un semplice fastidio ma un pericolo per la salute e, in alcuni casi, è un autentico problema nella relazione di coppia: Kath Hope, esperta di apnea nel sonno, rivela quali sono i campanelli d’allarme che segnalano il momento di correre ai ripari.

“Il termine apnea deriva dal greco ‘mancanza di respiro’: è quella pausa silenziosa mentre si russa e che andrebbe ascoltata. Il partner potrebbe non gradire il russamento ma può essere d’aiuto a identificare uno dei sintomi dell’apnea notturna”, ha spiegato l’esperta.   

Solitamente il silenzio è seguito da uno sbuffo o un sussulto, poiché il corpo per riprendere la respirazione, riportare i livelli di ossigeno alla normalità e diminuire la frequenza cardiaca, è stato messo a dura prova. 

C’è solo un modo per scoprire se si soffre di di apnea notturna: l’esame cardine è la polisonnografia, spesso eseguita anche a domicilio, che riesce a diagnosticare ed a differenziare le patologie apneiche più gravi da quelle molto più semplici e non complicate (russamento semplice).

Quando diagnosticata, l’esperta sottolinea l’importanza di curarla immediatamente per evitare ulteriori danni. Il trattamento standard per l’apnea notturna richiede una macchina CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) un piccolo ventilatore che immette nelle via aeree un flusso costante di aria pressurizzata che impedisce alle soffici pareti della gola (palato, faringe, lingua, epiglottide) di collassare durante il sonno, impedendo in tal modo la comparsa dei disturbi respiratori del sonno.

Per i casi minori di apnea, una soluzione è il dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD) che agisce spingendo in avanti la mandibola:determina meccanicamente un aumento del diametro anteroposteriore della gola con una conseguente riduzione degli ostacoli al transito dell’aria. 

In generale, Hope raccomanda di dormire da un lato così da ridurre il russamento forte e pesante.  La camera da letto non deve essere troppo calda e il cuscino dovrebbe essere del tipo a cuneo. L’esperta consiglia inoltre l’uso di strisce nasali, spray o irrigazione nasale per garantire che il naso non sia congestionato.

Alcuni cibi, come i latticini, possono causare infiammazioni e dovrebbero essere evitati prima di andare a dormire. Potrebbero essere necessari alcuni cambiamenti nello stile di vita: se è il caso dimagrire perché le persone normopeso russano meno; l’alcol peggiora il russamento, per cui evitare il consumo tre ore prima di andare a dormire così da trascorrere una notte più tranquilla. Infine, Hope consiglia di evitare i farmaci per dormire da banco ma sottolinea che è importante non smettere quelli prescritti senza prima aver consultato il medico. 

Questi i campanelli d’allarme che segnalano un problema: 

  • sveglia improvvisa durante il sonno (anche se molte persone non sono consapevoli di svegliarsi);
  • mancanza di concentrazione, scarso lavoro o rendimento scolastico, problemi di memoria o confusione;
  • depressione, ansia o irritabilità;
  • mal di testa mattutino;
  • secchezza della bocca e/o mal di gola al risveglio;
  • diminuzione del desiderio sessuale.

Fonte: Daily Mail

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