ROMA – Sono buoni come gli Omega 3 ma non si mangiano. Si chiamano Fahfa (acid-hydroxyl fatty acids) e sono un nuovo tipo di grassi buoni. Sconosciuti fino ad oggi, questa nuova classe di lipidi è in grado di proteggere dal diabete e dalle infiammazioni. A fare la clamorosa scoperta sono stati i ricercatori della Harvard University insieme con quelli del Salk Institute.
I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista Cell. Barbara Kahn, coautrice della scoperta, spiega:
“E’ una classe di lipidi sconosciuta fino ad oggi in grado di migliorare la sensibilità all’insulina e controllare i livelli di glucosio nel sangue”.
Un grande quantità di questi lipidi misteriosi era stata individuata in particolari topi di laboratorio, modificati geneticamente e resistenti al diabete. I ricercatori hanno quindi individuato la struttura chimica completa, insieme al recettore cellulare che vi si lega, il GPR-120. Poi li hanno cercati e ritrovati anche nel sangue umano.
“Al contrario degli omega 3 che si assumono con l’alimentazione, i Fahfa sono prodotti dall’organismo e – concludono i ricercatori – la loro scoperta apre la strada per nuove terapie antinfiammatorie”.