ROMA – Ormai siamo tutti incollati allo smartphone. E’ difficile non controllarlo, non guardarlo per più di 5 minuti anche perché, nel frattempo, avrai ricevuto messaggi, diverse notifiche dai social, sms, magari qualche chiamata. Ma c’è qualcosa di molto importante che riguarda gli smartphone e che ognuno dovrebbe sapere.
La dottoressa Devra Davis, scienziata americana che ha studiato per anni gli effetti delle radiazioni del cellulare sugli esseri umani, ha scoperto qualcosa di grosso che tutti devono sapere. In una discussione al National Institute of Environmental Health Sciences, ha raccontato: “Sempre più uomini tengono il telefono in tasca, sempre più donne lo tengono nel reggiseno e ultimamente si sta diffondendo una sorta di fascia per tenere il telefono in testa, è ora di parlare di cosa facciano veramente le radiazioni’’ ha detto.
La Davis ha ammesso che radiazioni tipo quelle emesse dal cellulare vengono usate in modo positivo in medicina, per esempio per trattare il tumore al fegato o per aumentare l’assorbimento di certi farmaci. Ma le radiazioni fanno questo perché riescono a rompere la barriera di sangue cerebrale che serve per far sì che il cervello sia protetto da tutte quelle sostanze che lo potrebbero danneggiare. Le radiazioni, infatti, nello specifico quelle del cellulare, possono danneggiare il Dna, influenzare la fertilità di un uomo e modificare il metabolismo del cervello.
Non solo: i ricercatori hanno scoperto che le radiazioni dello smartphone possono contribuire allo sviluppo di depressione, diabete, irregolarità cardiache. Insomma, se vi sembra abbastanza, fate come suggerito dalla dottoressa Davis: evitate di mettere lo smartphone nel reggiseno o in tasca: è scritto anche nel libretto di istruzioni di diversi telefoni.