![Smartphone a tavola, non è solo ineducato: più 15% calorie e 10% grassi](/wp/wp-content/uploads/2019/02/smartphone-tavola-min-300x200.jpg)
ROMA – Utilizzare il telefonino mentre si mangia non è solo poco educato e antipatico: distrarsi al tablet o consultare lo smartphone a tavola sono comportamenti nemici della corretta alimentazione, inducono a fare meno attenzione al cibo che si ingerisce meccanicamente, il che si traduce in un aumento medio del 15% dell’apporto calorico e del 10% di grassi.
Il solo rinunciare al telefonino si qualifica e vale dunque già come una dieta. A questa conclusione sono giunti i ricercatori della Federal University di Lavras (Brasile) e dell’University Medical Center di Utrecht (Olanda), dopo aver filmato i comportamenti di 62 adulti fra i 18 e i 28 anni. Che sono stati sottoposti a tre situazioni differenti, in modalità cioè senza distrazioni, oppure giocando con il telefono o leggendo una rivista e potendo scegliere tra cibi diciamo così sani e junk food.
La rivista scientifica Physiology and Behavior ha pubblicato i risultati che confermano come chi ricorre allo smartphone per accompagnare il pasto finisce per scegliere cibi più calorici e grassi. “Usare lo smartphone a tavola accresce l’apporto calorico e quello dei cibi grassi – ha commentato il professor Márcio Gilberto Zangeronimoa, autore principale dello studio, al Daily Mail – e poiché tablet e smartphone sono diventati le principali distrazioni ai pasti anche fra i bambini, è fondamentale prestare attenzione a come questo potrebbe influire sulle scelte alimentari, perché qualunque elemento distraente può impedire al cervello di comprendere in modo corretto la quantità di cibo ingerita”.
(fonte Corriere della Sera)