Sofosbuvir, epatite C addio. Costa 50mila €: carica farmaci costosi, chi paga?

farmaciROMA – Arriva Sofosbuvir, il potente farmaco che guarisce nel 90% dei casi l’epatite C. Il farmaco può essere decisivo per i circa 200-500mila infetti in Italia, ma ha un problema: il ciclo di cura costa 50mila euro. La stima non è precisa, è vero, perché l’Aifa, l’agenzia del farmaco italiana, ancora non ha contrattato con l’azienda produttrice il prezzo per il nostro Paese. Ma guardando ai prezzi medi in altri paesi europei viene fuori questa cifra. Chi la paga? E chi pagherà gli altri superfarmaci (super cari) soprattutto oncologici, come quello che a breve dovrebbe arrivare per il tumore alla prostata?

I medici, l’agenzia del farmaco, le Regioni, il ministero, si stanno chiedendo come fare. Quei 50mila euro moltiplicati per 500mila persone, nelle stime più pessimistiche, fanno 25 miliardi. Ovvero quanto spende l’Italia in un anno per tutte le medicine, quelle somministrate in ospedale o vendute in farmacia, a carico del sistema pubblico o dei cittadini. Senza contare che la platea potenziale è infinitamente più ampia: solo nel nostro Paese i portatori sani e inconsapevoli di epatite C sono 3-4 milioni.

E non è l’unico caso. E’ in arrivo infatti una nuova generazione di farmaci per morbi complessi, soprattutto sul terreno oncologico, che costeranno un sacco di soldi. Il problema è che nessun sistema sanitario è in grado di assicurare tutto a tutti. Così, quando arriveranno queste medicine, che si fa? Si sceglie a chi somministrarli, magari in base all’urgenza, ai casi più eclatanti? Si privilegeranno i giovani? Insomma, questa carica di farmaci costosi, chi la paga?

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