Stafilococco aureo, mappato Dna del batterio resistente ai farmaci

Stafilococco aureo, mappato Dna del batterio resistente ai farmaci
Stafilococco aureo, mappato Dna del batterio resistente ai farmaci (Foto LaPresse)

ROMA – Il genoma del batterio Stafilococco aureo, resistente anche ai farmaci più diffusi, è stato mappato. I ricercatori dell’università di Bath, in Gran Bretagna, hanno mappato il Dna del superbatterio e pubblicato i risultati della ricerca sulla rivista Genome Research.

La mappatura permetterà di individuare terapie efficaci contro l’infezione di questo batterio, noto per la sua elevata tossicità e la capacità di danneggiare il tessuto dell’ospite. Finora infatti si conoscevano solo pochi geni e proteine del batterio che non avevano permesso di comprendere il motivo della sua elevata virulenza, carattere frutto della combinazione di molti geni fino ad oggi sconosciuti.

Il problema è stato superando sequenziando a tappeto il genoma di 90 ceppi del batterio. L’analisi delle sequenze ha permesso di identificare 125 mutazioni genetiche responsabili della tossicità (bassa o alta) del batterio. Inoltre, è stata individuata una firma genetica comune a tutti i ceppi altamente tossici che permette di prevedere, tra questi, quali sono quelli in grado di causare le infezioni più gravi.

Ruth Massey, ricercatore che ha coordinato lo studio, ha dichiarato:

“In futuro, con la diminuzione di costi e tempi per mappare il Dna diventerà possibile fare un tampone a un paziente, sequenziare il genoma del batterio e individuare i farmaci più efficaci per curare l’infezione”.

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