FIRENZE -Il Movimento vite sospese, da sempre in prima linea per la libertà di cura, ha annunciato un ricorso al Tar dopo aver appreso della bocciatura del Metodo Stamina da parte del Comitato Scientifico.
“La valutazione negativa del metodo Stamina da parte del Comitato scientifico per la sperimentazione della cura non ci coglie di sorpresa. Prenderemo le adeguate misure al riguardo”, ha detto il presidente del Movimento, Bruno Talamonti.
“Noi che stiamo dalla parte dei più deboli, cioè dei malati, faremo ricorso al Tar contro il Comitato scientifico di parte“, ha aggiunto. Dopo quanto accaduto, si legge in una nota, il Movimento vite sospese ha anche deciso di suggerire alla Stamina di spostare la metodica all’estero.