Stamina, Tribunale Trapani impone nuova infusione a bambino malato

Stamina, Tribunale Trapani impone nuova infusione ad un bambino
Stamina, Tribunale Trapani impone nuova infusione ad un bambino

PALERMO, 3 LUG – Una nuova ordinanza impone la somministrazione del trattamento Stamina per un bambino già sottoposto a una prima infusione agli Spedali Civili di Brescia. Lo ha deciso il tribunale di Trapani. Il giudice dà tempo fino al 15 luglio alla struttura ospedaliera lombarda, come rivela il sito del Corriere della Sera, per adempiere a quanto disposto e, nel caso in cui non proceda, nomina il presidente dell’Ordine dei medici di Trapani, Giuseppe Morfino, come suo ausiliario per garantire la prosecuzione del trattamento.

Il bambino è stato l’ultimo paziente a ricevere l’infusione, il 3 marzo, prima dello stop ai trattamenti dovuto all’assenza della biologa di Stamina, Erica Molino. Nell’ordinanza il magistrato, “nonostante non sussistano cause di incompatibilità in senso tecnico”, spiega che “appare inopportuna” la scelta di Andolina per l’incarico di ausiliario. Da qui la decisione di affidare il compito al presidente dell’Ordine dei medici di Trapani.

Morfino viene indicato non solo come ausiliario del giudice ma anche come capo dell’équipe incaricata di somministrare il trattamento in sostituzione dei medici di Brescia. Dunque se entro il 15 luglio l’azienda ospedaliera lombarda – dove il personale ha deciso lo stop ai trattamenti fino alla pronuncia del nuovo Comitato di esperti nominato dal ministero della Salute – non provvederà a praticare le infusioni disposte, subentrerà Morfino che, afferma il provvedimento, avrà il potere di nominare i membri dell’équipe ritenuti più idonei e di dettare la tempistica e le modalità per la prosecuzione del trattamento per il minore.

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