PISA – Un dolcificante naturale senza calorie ma 300 volte più dolce dello zucchero: è l’estratto di foglie di stevia, una pianta erbacea perenne originaria delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Le proprietà dolcificanti della stevia sono note da secoli in America Latina. Adesso i ricercatori dell’Università di Pisa stanno mettendo a punto un metodo per estrarre gli steviol glicosidi a partire da foglie di stevia rebaudiana bertoni, per offrire una dieta migliore ai malati di diabete, agli obesi e a chi soffre di patologie cardio-vascolari.
Le proprietà della stevia derivano dall’elevata presenza di saccarosio. Ad oggi gli estratti di questa pianta che si possono trovare in commercio vengono dall‘Asia e spesso non sono di grande qualità. Se invece viene trattata correttamente la foglia di stevia può produrre non solo un ottimo dolcificante, ma anche una sostanza con notevoli proprietà antiossidanti.
“L’obiettivo dello studio pisano, ha spiegato a Repubblica Luciana Angelini, ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee dell’ateneo, è di ottenere un estratto per il settore alimentare, ma anche per quello farmaceutico, utilizzando tecnologie innovative in modo che possa essere impiegato anche per i prodotti biologici”.