Piano vaccini ritardato di almeno 2 mesi, prenotati scaleranno. Altre dosi di Pfizer solo a giugno Piano vaccini ritardato di almeno 2 mesi, prenotati scaleranno. Altre dosi di Pfizer solo a giugno

Stop Astrazeneca, piano vaccini ritardato di almeno 2 mesi, prenotati scaleranno. Altre dosi di Pfizer solo a giugno

Con la sospensione del vaccino AstraZeneca è inevitabile che tutto il piano vaccini anti Covid vada a scalare, e sarà a scalare di almeno 2 mesi. Questo perché le dosi di Pfizer stanno finendo e si confidava in quelle AstraZeneca. Non a caso in tutta Italia molti della fascia 61-79 anni che hanno prenotato il vaccino, avrebbero dovuto ricevere la prima dose di AstraZeneca. 

Ora chi ha già prenotato ha due soluzioni che, come spesso accade, cambiano da regione e regione. La prima: aspettare che la prenotazione venga riprogrammata, ma non si sa ancora tra quanto e sarà una cosa non immediata. La seconda: la prenotazione viene di fatto cancellata e ci si dovrà prenotare di nuovo ripartendo da zero. Questo perché con AstraZeneca bloccato, bisognerà aspettare l’arrivo delle nuove dosi di Pfizer, che è stato sì anticipato, ma non subito, bensì entro giugno.

Dieci milioni di dosi Pfizer in Ue, ma a giugno

“La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne”: la fornitura di 10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell’anno, saranno anticipate al secondo trimestre. “So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni”, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

“E’ un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne”. “Queste dosi saranno prelevate sull’opzione dei 100 milioni di dosi del secondo contratto BioNTech-Pfizer, previsto per il terzo ed il quarto trimestre 2021 – precisa la nota – La proposta presentata oggi dalla Commissione delle essere approvata dagli Stati membri nel Comitato direttivo congiunto”, conclude la nota.

Piano vaccini, saltano le prenotazioni con AstraZeneca

Ci sono decine di migliaia di persone con la prenotazione in tasca che ora non sanno cosa fare e anche le regioni non avendo una linea comune si muovono per i fatti loro. Per esempio nel Lazio l’assessore alla Salute Alessio D’Amato fa sapere che dopo gli approfondimenti delle agenzie regolatorie “coloro che si sono già prenotati verranno riprogrammati”. Significa dare una nuova data, non si sa quando però. In Toscana invece, dove ci sono oltre 30mila prenotazioni per i prossimi giorni, probabilmente si azzererà tutto. Chi aveva l’appuntamento dovrà connettersi di nuovo e fare una n uova prenotazione, dosi permettendo.

In Lombardia rinviati 33.500 appuntamenti per la vaccinazione con AstraZeneca. Bisogna ancora chiarire se i cittadini saranno richiamati o dovranno ripetere la prenotazione. In Emilia-Romagna tra i 75 e i 79 anni ci sono  72mila prenotazioni. In Veneto distribuite 194.000 dosi totali di AstraZeneca, somministrate 68.154. Adesso si lavora a un nuovo piano per le somministrazioni. Insomma, il piano vaccini ritarderà e non si sa ancora precisamente di quanto. Si andrà avanti con Pfizer fino all’arrivo delle nuove dosi, in attesa che AstraZeneca, si spera, riceva l’ok dell’Ema e quindi lo sblocco.

 

Gestione cookie