Super anticorpi: identificati i più efficaci Super anticorpi: identificati i più efficaci

Super anticorpi identificati e vaccino pronto a settembre? Progressi veri, ma piano con gli entusiasmi

Gli anticorpi più efficaci nel contrasto al coronavirus sono stati isolati, un progresso notevole per  selezionare i migliori farmaci.

Dai cosiddetti super anticorpi si attende dunque una svolta a breve, così come, sul fronte del vaccino, un primo passo importante lo hanno compiuto i ricercatori di Oxford. 

Che in collaborazione con l’italiana Irbm ne hanno testato con successo uno che stimola la produzione dei giusti anticorpi e sembra ben tollerato.

Vaccino e anticorpi, piano con gli entusiasmi

Buone notizie che vanno però prese con le molle: la ricerca sugli anticorpi è solo alla sua fase iniziale, mancano ancora la sperimentazione sull’uomo e i test clinici.

Per quanto riguarda il vaccino, che il colosso farmaceutico britannico AstraZeneca annuncia come disponibile già a settembre, meglio frenare i facili entusiasmi.

https://www.huffingtonpost.it/entry/calma-e-gesso-il-vaccino-oxford-non-arrivera-prima-della-primavera-2021_it_5f16f0c9c5b615860bb7af93?ch&utm_hp_ref=it-homepage

Isolati super anticorpi, svolta per le cure

Isolati gli anticorpi che al momento mostrano di essere i più efficaci contro il nuovo coronavirus fra tutti quelli prelevati dai malati di Covid-19.

I ricercatori della Columbia Univesity di New York li hanno identificati e hanno pubblicato i risultati sulla rivista Nature.

Potenzialmente non ci sarebbero ostacoli alla loro produzione su larga scala.

E, in prospettiva, possono dare una spinta decisiva alla ricerca di nuovi farmaci e vaccini.

Lo indicano i test che i ricercatori hanno finora condotto sugli animali, ma i dati definitivi potranno arrivare solo dai test sperimentali sull’uomo.

“Vaccino di Oxford pronto a settembre”

Il colosso farmaceutico britannico AstraZeneca assicura che il vaccino contro il nuovo coronarirus potrebbe essere pronto “in qualsiasi momento a partire da settembre”.

Lo ha detto Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo per la ricerca e lo sviluppo biofarmaceutici di AstraZeneca.

Pangalos ha parlato davanti al Comitato per la sorveglianza e le indagini della Commissione per l’energia e il commercio della Camera del Congresso americano.

Pangalos ha dichiarato che il vaccino contro il coronavirus AstraZeneca, in fase di sviluppo all’Università di Oxford in collaborazione con l’azienda italiana Irbm, potrebbe essere disponibile “in qualsiasi momento da settembre”.

Sempre se tutto andrà per il verso giusto negli studi clinici. Appunto, sempre se… (fonti Ansa e Huffington Post)

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