Tamponi Covid, La Vecchia: “Testiamo prima i sintomatici. Obbligo vaccinale inapplicabile, super green pass al lavoro”

Con gli attuali numeri dei contagi di coronavirus, il tracciamento è “al limite dell’impossibile”, e sarebbe bene testare con i tamponi prima i sintomatici: l’appello arriva dall’epidemiologo dell’Università Statale di Milano Carlo La Vecchia.

Epidemiologo La Vecchia: “Tamponi prima per i sintomatici”

In un’intervista a La Stampa l’epidemiologo propone di utilizzare i tamponi “in primis sui sintomatici (come proposto un anno fa dalle Regioni, ndr), poi sui loro contatti e, solo se avanzano, sugli altri, inclusi coloro che, non essendosi vaccinati, devono farne uno ogni 48 ore per andare a lavorare”.

L’obbligo vaccinale sarebbe difficilmente applicabile per La Vecchia. “Non è possibile controllare tutti gli oltre 4 milioni attuali di non vaccinati, andarli a scovare e obbligarli alla somministrazione”.

La Vecchia: “Super green pass sul posto di lavoro”

Meglio puntare sul green pass rafforzato. “Mi sembra ragionevole – dichiara l’epidemiologo – eliminare il certificato verde di base e accettare che anche sul luogo di lavoro vada solo chi è vaccinato completamente. Il super green pass deve diventare l’unico strumento”.  

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