Tonsillite e asma in agguato in estate: colpa (anche) dello smog Tonsillite e asma in agguato in estate: colpa (anche) dello smog

Tonsillite e asma in agguato in estate: colpa (anche) dello smog

Le temperature dell’estate e l’assenza di sbalzi termici non mettono al riparo da tonsillite, rinosinusite e asma. Lo smog estivo, unito al caldo e all’umidità, compromette le performance respiratorie.

In particolare lo smog estivo e le maggiori concentrazioni di ozono dei mesi caldi accentuano gli stati di irritazione già presenti a causa di polveri fini (Pm10 e Pm 2,5), pollini, acari. E così i casi di tonsillite, asma e rinosinusite aumentano. 

Federasma e Allergie Odv ricordano come i livelli di ozono più elevati in estate rispetto ad altre stagioni possono causare difficoltà respiratorie, dolore toracico e ipereattività delle vie aeree.

Lo smog contribuisce alla comparsa della rinosinusite. Le polveri fini Pm2,5 e Pm10, inoltre, hanno conseguenze negative sull’infiammazione della mucosa nasale e dei seni paranasali.

Attenzione anche all’aria condizionata

“Aria condizionata, sbalzi di temperatura, umidità possono essere causa di rinosinusite e anche gli allergici non sono risparmiati. Allo smog estivo e all’elevata concentrazione di ozono si aggiungono gli allergeni. Questi possono scatenare e peggiorare gli attacchi asmatici”, sottolinea Laura Mastrorillo, presidente di FederAsma e Allergie Odv.

Anche nei mesi caldi le tonsille possono essere a rischio. “Bisogna infatti considerare che l’aria condizionata e gli sbalzi naturali di temperatura favoriscono la proliferazione di virus e batteri”. Lo sottolinea Gian Luigi Marseglia, presidente della Siaip. 

Per Giorgio Piacentini, presidente di Simri, “è molto importante per i pazienti e in particolare per i bambini evitare di uscire nelle ore più calde della giornata”. (Fonte: Ansa)

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