Trapianto cornea artificiale: primo intervento a Roma salva vista a bimbo 7 anni

Trapianto cornea artificiale: primo intervento a Roma salva vista a bimbo 7 anni
Trapianto cornea artificiale: primo intervento a Roma salva vista a bimbo 7 anni (Foto Ansa)

ROMA – Un trapianto di cornea artificiale ha salvato la vista di un bimbo di 7 anni. Si tratta di uno dei pochissimi interventi realizzati finora al mondo su pazienti pediatrici e in assoluto del primo intervento del genere eseguito a Roma. Il trapianto è stato eseguito a maggio 2014 dal professor Luca Buzzonetti, responsabile della Struttura Complessa di Oculistica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, insieme al suo team.

Senza l’intervento il bimbo avrebbe  inevitabilmente perso l’occhio destro a causa di una trauma che lo aveva già costretto a subire numerosi interventi. Per l’intervento sono stati consultati i chirurghi del Mass Eye & Ear Boston Keratoprosthesis Center, principale Centro internazionale per questo particolare tipo di chirurgia, e dopo un’approfondita valutazione, considerata soddisfacente la risposta funzionale dell’occhio del bambino, il team di specialisti del Bambino Gesù guidato da Buzzonetti ha deciso di procedere col trapianto. Il piccolo paziente ha avuto un decorso post-operatorio regolare e a distanza di pochi giorni ha potuto riprendere la sua vita normale.

La cornea artificiale è paragonabile ad una lente simile ad una cornea naturale composta in parte da tessuto sintetico, in parte da tessuto umano, spiegano gli esperti del Bambino Gesù, e la peculiarità di questo tipo di trapianto è che non può dare rigetto, mentre è elevato il rischio di infezione. Tale rischio è maggiore tra i bambini perché meno in grado degli adulti di tenere sempre pulito e protetto l’occhio al quale, dopo l’operazione, viene applicata una lente a contatto in modo permanente.

Il particolare intervento è stato possibile grazie a uno sforzo multidisciplinare: dalle procedure di acquisto della cornea artificiale negli Stati Uniti all’autorizzazione ministeriale all’uso della protesi in Italia, fino all’organizzazione della parte clinica e chirurgica.

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