Povertà, disinformazione e sole: nemici della guarigione e cause di tumori

CHICAGO – Povertà, disinformazione, sole: i nemici della salute e della guarigione da un tumore sono queste. A dichiarare ufficialmente che i malati poveri hanno minori possibilità di accedere alle cure sperimentali è il Cancer Research di Seattle.

Secondo lo studio, ” dopo la valutazione di tutti i fattori come età, istruzione, sesso, razza, condizioni cliniche, il reddito è un altro fattore condizionante nella scelta dei partecipanti alla sperimentazione”.

Per chi, invece, è in salute, i rischi maggiori di ammalarsi di cancro derivano dalla scarsa informazione, o dalle informazioni scorrette. Per esempio, la maggior parte delle persone ritiene che se si hanno casi di cancro in famiglia le probabilità di ammalarsi sono molto maggiori.

Tra le convinzioni infondate ma molto diffuse ci sono quella che riguarda il cancro al seno, secondo molti favorito dai reggiseni stretti o da traumi al seno. E se è vero, e la gente lo sa, che il consumo di carne rossa aumenta il rischio di tumore, molti pensano, sbagliandosi, che lo aumenti pur quello di formaggi, cioccolato, vino o uova.

Per quanto riguarda i melanomi, o tumori alla pelle, il rischio cresce per le abitudini delle tintarelle veloci. Tra rapidi week-end e lettini o lampade solari, i raggi solari presi in brevi periodi concentrati non fanno che aumentare il rischio melanoma. Infatti i casi di tumore alla pelle sono in crescita: ogni anno si registrano 200mila casi, di cui 7mila in Italia. In dieci anni i casi di melanoma sono aumentati del 30%.