EDIMBURGO – Di stare alla larga da cibi grassi e bevande gasate ce l’hanno detto in tutti i modi. Solo che fino ad oggi lo spauracchio per farci desistere dal consumo di torte, patatine fritte e bevande effervescenti era un’innocua minaccia per la nostra linea. Nulla di troppo deleterio e soprattutto di irreparabile. Ma secondo uno studio scozzese i rischi di una dieta ad alto consumo di carne, grassi e zuccheri fanno salire vertiginosamente la probabilità di sviluppare un cancro al colon. Che non è esattamente come mettere su qualche kg in più.
In un’analisi pubblicata sull’European Journal of Cancer Prevention i ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno calcolato insieme a fumo e sedentarietà, gli effetti di circa 170 diversi tipi di alimenti: tra questi frutta, verdura, carne, pesce e molti snack, ad alto contenuto calorico, come cioccolatini, patatine e bibite gassate. Gli esiti delle loro osservazioni hanno confermato la pericolosità di tabacco, inattività fisica e familiarità (già noti come fattori di rischio) e hanno introdotto nuovi sospetti su vari spuntini ricchi di zuccheri e grassi, così come sulle bevande dolcificate ed effervescenti.
Sulla base di studi precedenti, condotti sempre usando i dati dello Scottish Colorectal Cancer Study, gli scienziati hanno poi confermato l’effetto benefico di un’alimentazione sana (ricca di frutta, verdura e cibi salubri, in genere) e l’influsso negativo di quella che definiscono “dieta occidentale”, ad alto consumo di carne, grassi e zuccheri appunto.
“Servono maggiori conferme su un campione più vasto di popolazione – sostiene Evropi Theodoratou, School of Molecular, Genetic and Population Health Sciences dell’ Università di Edimburgo – Il legame che abbiamo trovato non implica un nesso diretto di causa ed effetto tra i “cibi sospetti” e il cancro, ma è importante che le persone capiscano l’importanza di mangiare in modo corretto”.