ROMA – Dallo stop al fumo alla tintarella sicura, passando per l’attenzione al consumo di alcol e per la lotta ai chili di troppo: sono alcuni dei consigli dati dagli esperti del Policlinico Gemelli di Roma nel ‘Dodecalogo della Prevenzione: le 12 regole del Codice Europeo contro il Cancro’.
Il Dodecalogo è stato presentato sabato in occasione della prima tappa a Roma della manifestazione ‘Gemelli insieme’ per celebrare i 50 anni dalla nascita del Policlinico. ”Sebbene sia difficile fare una stima precisa della riduzione globale del rischio tumori che si può ottenere seguendo i corretti stili di vita suggeriti dal dodecalogo – spiega Carlo Antonio Barone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica del Policlinico universitario Gemelli – perché l’incidenza dei vari tumori è diversa, una percentuale ragionevole di questa riduzione potrebbe essere intorno al 30% circa”.
Questi i consigli del Dodecalogo: – NON FUMARE: il fumo, sia attivo sia passivo, è la prima causa accertata di morte per cancro al polmone. – TIENI D’OCCHIO LA BILANCIA: si stima che circa il 30-40% dei tumori sia riconducibile a scelte alimentari non corrette. – FARE ESERCIZIO FISICO: contrasta l’obesità e le malattie correlate, tumori compresi. – MANGIA OGNI GIORNO FRUTTA E VERDURA: un’alimentazione equilibrata e ricca di frutta e verdura è risultata infatti collegata a un minore rischio individuale di tumori.
– ATTENZIONE AGLI ALCOLICI: aumentano il rischio di tumori specialmente del cavo orale, della faringe, della laringe e dell’esofago. – TINTARELLA Sì, MA PROTETTI: l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV), in particolare quelli di tipo B, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma. – PRESTARE ATTENZIONE AI NEMICI DISPERSI NELL’AMBIENTE: prevenire l’esposizione ad agenti cancerogeni ambientali come le diossine e i pesticidi, il radon e l’amianto.
– I SEGNALI CHE IL CORPO CI MANDA: rivolgersi a un medico se si nota presenza di una tumefazione, una ferita che non guarisce, neo che cambia forma, sanguinamenti anormali; persistenza di sintomi quali tosse, raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire, perdita di peso.
– PROTEGGERSI DAL TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO: le donne possono farlo partecipando a programmi di screening attraverso l’effettuazione del Pap-test ogni tre anni nella fascia di età fra i 25 e i 64 anni. Oggi è disponibile un vaccino preventivo contro i più comuni tipi di HPV ad alto rischio, responsabili del 70% di tali tumori. – PREVENZIONE E’ FONDAMENTALE ANCHE PER IL TUMORE DEL SENO: oltre il 90% dei tumori della mammella viene scoperto autonomamente mediante l’autopalpazione. A questa semplice pratica si aggiunge l’RX mammografia che rappresenta l’esame diagnostico fondamentale.
– IL CANCRO DEL COLON RETTO, ALTRO ‘BIG KILLER’: si può prevenire con due esami. Si tratta del test per la ricerca del sangue occulto fecale in prima istanza e la colonscopia nei soggetti risultati positivi a tale test. – PREVENIRE INFEZIONE DA VIRUS EPATITE VIRALE B E EPATITE C: sono le principali cause di epatite acuta e cronica, cirrosi e carcinoma epatico.
I commenti sono chiusi.