Tumore seno, avere tanti nei aumenta rischio? Due studi dicono di sì…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Giugno 2014 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Tumore seno, avere tanti nei aumenta rischio? Due studi dicono di sì...

Tumore seno, avere tanti nei aumenta rischio? Due studi dicono di sì…

ROMA – “Avere tanti nei aumenta il rischio di cancro al seno“. Sono due gli studi pubblicati su Plos Medicine che avanzano questa ipotesi, al momento non dimostrata. Ad aumentare il rischio comunque non sarebbero i nei in sé, ma gli ormoni femminili che avrebbero, secondo i ricercatori, un legame sia con la crescita del tumore che con quella dei nei.

Vera Martinella sul Corriere della Sera spiega:

“I ricercatori, sulla base degli esiti raggiunti dai due studi, indicano invece la possibilità di usare i nei come «marker», ovvero come una sorta di segnale del rischio di sviluppare una neoplasia mammaria. Ma l’idea appare piuttosto bizzarra, per svariati motivi”.

Il primo motivo, spiega la Martinella, per cui l’idea è bizzarra deriva dal fatto che gli studi non da cui è tratta sono nati con altri scopi:

“Da un lato Jiali Han e colleghi dell’Indiana University e di Harvard hanno analizzato i dati raccolti nell’ambito del progetto americano “Nurses’ Health Study” (Studio sulla salute delle infermiere), che ha coinvolto 74.523 donne il cui stato di salute è stato monitorato per 24 anni; dall’altro il gruppo coordinato da Marina Kvaskoff dell’INSERM in Francia ha elaborato le informazioni relative allo studio “E3N – Teachers’ Study Cohort” (Studio sulle insegnanti), che ha coinvolto 89.902 donne seguite per 18 anni”.

Inoltre gli studi si sono basati sulla “auto-certificazione” del numero dei nei da parte delle donne coinvolte:

“Alle americane è stato chiesto di contare i nei presenti sul loro braccio sinistro di dimensioni superiori a tre millimetri e i ricercatori hanno stimato che una donna con più di 15 nei in questo distretto corporeo ha un rischio di ammalarsi di cancro al seno più alto del 35 per cento rispetto a una donna senza nei. Nello studio francese, invece, i ricercatori hanno chiesto alle donne di dire se avessero pochi, tanti o tantissimi nei sul corpo e hanno stimato che le donne con tantissimi nei hanno un rischio di sviluppare il cancro al seno di circa il 13 per cento più alto rispetto a quelle con pochi o nessun neo”.

Carmine Pinto, direttore di Oncologia medica del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna e presidente eletto dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), ha spiegato che la cosa migliore è cercare conferme scientifiche alle ipotesi, prima di darle per teorie conclamate e vere:

“«Come sostengono anche gli esperti che commentano la notizia su PLOS Medicine innanzitutto servono conferme scientifiche a sostegno dell’ipotesi. In ogni caso il dato che gli ormoni femminili possono influire sulla crescita di lesioni melanocitarie è noto da anni e ne è un tipico esempio la crescita dei nei in gravidanza. Ad oggi quello che davvero conta è, sul fronte dei nei, che uomini e donne tengano sotto controllo i propri, specie se ne hanno tanti: se cambiano colore, sanguinano, se crescono di dimensioni è bene andare da un dermatologo per escludere che si tratti di melanoma. Per quanto riguarda il tumore al seno, invece, fare attenzione a eventuali noduli e partecipare allo screening mammografico che consente d’individuare eventuali tumori in fase precocissima, quando le probabilità di guarigione sono molto elevate».