Tumori al seno, il gene “Angelina Jolie” non aumenta la mortalità

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Angelina Jolie

ROMA – Anche con la mutazione del gene “Brca”, il cosiddetto “gene Angelina Jolie”, se si ha un tumore al seno le probabilità di sopravvivenza sono le stesse rispetto alle pazienti che non hanno il Dna mutato. Lo afferma uno studio dell’università di Southampton pubblicato dalla rivista Lancet Oncology.

La mutazione Brca è stata ‘resa famosa’ dall’attriceche ha reso pubblica la decisione di farsi asportare preventivamente entrambi i seni dopo aver scoperto di avere il gene. Lo studio ha esaminato i dati di 2733 donne tra i 18 e i 40 anni che avevano avuto una diagnosi di tumore al seno, di cui il 12% aveva la mutazione. A dieci anni dalla diagnosi non erano sopravvissute al cancro 651 donne, e la mortalità è risultata uguale in entrambi i gruppi.

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