Tumori, l’ultima speranza è la immunoterapia

Tumori, l’ultima speranza è la immunoterapia

ROMA – Tumori, la promessa per il futuro è l’immunoterapia, incoronata dalla prestigiosa rivista scientifica Science come prima tra le 10 principali innovazioni scientifiche del 2013. Questa strategia medica, ultima in ordine di tempo rispetto alla chirurgia e alla radioterapia nell’approccio al cancro, è volta a rafforzare il sistema immunitario dei malati attraverso vaccini o anticorpi che insegnano all’organismo ad aggredire le cellule malate.

Al momento l’immunoterapia ha qualche limite: è efficace solo per combattere alcuni tipi di cancro e solo su certi pazienti. Tra i tumori che possono essere efficacemente trattati con l’immunoterapia ci sono i melanomi cutanei: in questi casi la terapia migliora la sopravvivenza dei malati. I risultati delle sperimentazioni mostrano buoni risultati anche contro il cancro al polmone, al rene, alla prostata e il mesotelioma pleurico.

Attualmente sono sempre più numerose le case farmaceutiche al lavoro sul fronte dell’immunoterapia. Dagli anni Ottanta, quando alcuni ricercatori francesi scoprirono che la presenza di un recettore sulle cellule linfocitarie impediva al sistema immunitario di colpire le cellule cancerose, molta strada è stata fatta. Fino alla cruciale decodifica del genoma umano, nel 2000, che rivelò che il cancro si sviluppa sempre da un danno alla struttura del Dna di una cellula, che poi si riproduce senza freni andando ad intaccare l’equilibrio e la salute del nostro corpo. E per il futuro l’immunoterapia promette nuove scoperte.