Ue: vaccino Pfizer per bambini disponibile dal 13 dicembre. Oggi la decisione Aifa

di Daniela Lauria
Pubblicato il 1 Dicembre 2021 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Ue: vaccino Pfizer per bambini disponibile dal 13 dicembre. Oggi la decisione Aifa

Ue: vaccino Pfizer per bambini disponibile dal 13 dicembre. Oggi la decisione Aifa

“Le dosi del vaccino Pfizer per i bambini saranno pronte dal 13 dicembre”. Lo annuncia la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nella conferenza stampa sull’emergenza Covid. 

Quanto a Omicron, aggiunge Von der Leyen, “ringrazio il Sudafrica per la velocità con cui ci ha avvertiti. Ci ha dato l’opportunità di agire velocemente. Ogni giorno conta in questa situazione”.

“L’Oms – conclude – considera Omicron ad alto rischio, non conosciamo tutto di Omicron, ma sappiamo abbastanza da essere preoccupati. È una corsa contro il tempo”.

Variante Omicron, alta protezione con vaccino Pfizer

La variante Omicron del nuovo coronavirus può portare a un maggior numero di contagi tra le persone vaccinate, che però manterranno un’alta probabilità di rimanere protette da infezioni con sintomi gravi. Lo ha detto al Wall Street Journal Ugur Sahin, uno dei cofondatori di BioNTech, l’azienda tedesca che ha sviluppato insieme a Pfizer il vaccino contro il Covid-19.    

Sebbene la nuova variante possa aggirare con maggiore facilità gli anticorpi generati nella reazione al vaccino per via del gran numero di mutazioni, il virus rimarrà probabilmente vulnerabile alle cellule immunitarie che lo distruggono una volta entrato nel corpo, ha spiegato Sahin.

“Il nostro messaggio è: non fatevi prendere dal panico, il piano rimane lo stesso: accelerare la somministrazione del richiamo”, ha dichiarato il cofondatore di BioNTech. 

Vaccino Pfizer protegge da sintomi gravi

Sulla base delle conoscenze attuali sui meccanismi del vaccino e la biologia delle varianti, Sahin ha affermato di ritenere che le persone immunizzate avranno un elevato livello di protezione contro le sintomatologie gravi anche se contagiate dalla variante Omicron, come è già avvenuto con le precedenti varianti emerse nei mesi scorsi.     

La variante Delta al momento prevalente, ha aggiunto Sahin, ha infettato ad esempio in modo più facile le persone vaccinate, le quali hanno però registrato per lo più sintomi lievi. 

“La nostra convinzione è basata sulla scienza. Se un virus aggira la risposta immunitaria, lo fa contro gli anticorpi ma c’è un secondo livello di risposta immunitaria che protegge dalla malattia grave: le cellule T”, ha spiegato ancora Sahin. “Anche se si presenta come variante sfuggente, un virus difficilmente sarà in grado di aggirare del tutto le cellule T”.

Vaccino bambini, oggi la decisione Aifa

Oggi, 1 dicembre, si riunisce la Commissione tecnico scientifica Cts dell’Aifa, l’agenzia del farmaco italiana. “Solitamente noi abbiamo sempre approvato quello che approvava l’Ema anche a distanza di poche ore”, ha detto il presidente Giorgio Palù.

“Direi che l’urgenza stringente in questo caso non c’è, perché devono arrivare le preparazioni vaccinali che, ricordo, sono pari ad un terzo rispetto a quelle che si fanno agli adolescenti e quindi in ogni caso i vaccini arriveranno verso metà dicembre”.

Palù si è detto “assolutamente favorevole alla vaccinazione anti-Covid per i bambini under12”. “Sta diventando una malattia pediatrica, l’incidenza è passata negli Usa dal 3 al 30% e basta guardare i dati dell’Iss – ha affermato – La fascia di età dai 5 a 11 anni è quella che presenta i casi incidenti più frequenti. Non solo, ma c’è il rischio per un bambino su 100 che contrae l’infezione di essere ospedalizzato”.