WASHINGTON – L’acqua di rubinetto contaminata è responsabile di circa 100mila casi di cancro negli Stati Uniti. E’ l’allarme lanciato da uno studio condotto dagli scienziati dell’Environmental Working Group e pubblicato sulla rivista Heylion.
La maggior parte del rischio di cancro deriva dall’arsenico naturale, sottoprodotti delle sostanze chimiche utilizzate per disinfettare l’acqua e da contaminanti radioattivi. “Vogliamo che le persone si rendano conto che l’acqua che soddisfa le specifiche legali può ancora causare rischi per la salute in base alle ultime ricerche scientifiche”, dice Sydney Evans, autrice principale dello studio.
“Questa è una preoccupazione a livello nazionale, sia urbano che rurale, con un piccolo o grande sistema idrico”, aggiunge. Il numero di casi di cancro da contaminazione dell’acqua è piccolo rispetto al numero totale dei casi di tumore negli Stati Uniti.
Ma Olga Naidenko, vicepresidente delle indagini scientifiche presso l’Environmental Working Group, ha sottolineato che la contaminazione dell’acqua è responsabile di un’alta percentuale dei casi di cancro che hanno cause ambientali. Generalmente la qualità dell’acqua degli Stati Uniti è considerata molto buona perché sono stati ampiamente eliminati i contaminanti biologici, come il batterio E. coli, che sono molto comuni nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, ci sono altri contaminanti pericolosi da considerare.
I problemi nelle piccole comunità rurali sono ben documentati, ma lo studio ha rilevato che i contaminanti presenti nell’acqua nelle grandi comunità “contribuiscono anche con una percentuale significativa del rischio globale di cancro associato all’acqua potabile”.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno analizzato la qualità dell’acqua di oltre 48mila sistemi idrici. Evans consiglia alle persone di controllare i rapporti idrici locali e di selezionare un filtro adatto, se necessario. A questo scopo, l’Environmental Working Group ha un database sull’acqua potabile. A Washington DC, ad esempio, i regolatori hanno rilevato 10 contaminanti a livelli superiori di quelli indicati nelle linee guida sulla salute, che sono raccomandazioni piuttosto che delle regole. La maggior parte di questi contaminanti sono associati al cancro. (fonte AGI)