Usa, marijuana contro la sclerosi multipla: riduce la spasticità

LOS ANGELES (STATI UNITI) – I ricercatori sono sempre più alla ricerca di nuovi modi per impiegare la marijuana a fini terapeutici. Tanto che presso l’Università della California esiste un apposito Centro di ricerca dedicato allo studio della Cannabis. Ed è proprio da lì che arriva uno studio secondo il quale l’uso medico della marijuana può aiutare a lenire il dolore nelle persone affette da sclerosi multipla.

In particolare i pazienti oggetto dello studio sono stati trattati per spasticità, un effetto collaterale della Sclerosi multipla che causa un irrigidimento dei muscoli con conseguente perdita di controllo. Gli attuali trattamenti anti-spasticità comportano una serie di effetti collaterali, che potrebbero, secondo i ricercatori californiani, essere evitati con l’uso della marijuana.

La marijuana medica impiegata negli esperimenti conteneva per il 4 percento delta-9-tetraidrocannabinolo, lo stesso quantitativo contenuto negli spinelli comunemente diffusi all’epoca dello studio. Nei pazienti che hanno fumato marijuana la riduzione della spasticità è stata di circa un terzo, con effetti collaterali limitati.

I ricercatori starebbero attualmente lavorando per trovare un dosaggio più basso che induca gli stessi effetti migliorativi ma “con un minore impatto cognitivo”.

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