Usl Treviso, Dario: “I malati terminali? Ora ci costano troppo”

ROMA – ''In questi tempi di crisi sara' sempre piu' difficile giustificare a chi non riesce a sbarcare il lunario che si possono spendere anche oltre 200mila euro all'anno per pagare le terapie a un solo malato terminale che non ha davanti che poche settimane di vita. Fino a quando potremo curarli?''. L'allarme, riportato dal Gazzettino, e' stato lanciato dal direttore generale della Usl 9 di Treviso, Claudio Dario.

Nessuna scelta drastica, sottolinea il dirigente sanitario, perche' ''la vita e' sacra'', semmai ''la necessita''' che la sanita' si ponga ''priorita' e responsabilita' cliniche ed economiche''. In primis, spiega, occorre ''essere certi dell'efficacia dei trattamenti che si vanno a fare''.

Una delle ricette possibili, suggerisce Dario, e' quella di discutere con le industrie farmaceutiche: ''se un medicinale consente un modesto incremento di qualita' e durata della vita allora bisogna andare a trattarne il costo''.

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