Vaccini, una propaganda velenosa, surreale e suicida, una vera e propria overdose di roba-parole mal tagliata sussurra maligna che i vaccini servono a poco. Non è solo falso, è spudoratamente falso. Il fatto che poi la menzogna piaccia, che crogiolarsi nella menzogna sia piacere in cui indulgono in molti appartiene ad altra e grave patologia.
Di Covid, di questa patologia, prima che esistessero e fossero somministrati i vaccini moriva un infetto su 50. Dopo sei mesi di vaccini alla popolazione i morti di Covid sono uno ogni 500 infetti e contagiati. I talebani del vaccino strumento del maligno in Terra diranno che coronavirus è diventato clemente, seppur mai esistito.
Diranno che è l’estate, il caldo, le cure. Diranno che è la prova che Covid è solo un’influenza. Diranno la qualunque e, soprattutto, diranno la qualunque e il suo contrario. Diranno e dicono infatti che Covid è influenza e che di Covid si muore anche se vaccinati.
Morti di Covid anche se vaccinati
Non è la prova che vaccino serve a poco o chissà davvero a cosa serve? Come prova è un po’ quantitativamente esile: i morti per Covid pur avendo ricevuto due dosi di vaccino sono meno dell’un per cento di chi non ce l’ha fatta a superare la malattia (da quando vaccino esiste). E come prova, se sottoposta ad analisi qualitativa, come prova si squaglia.
I morti per Covid anche se vaccinati non solo pochissimi, in più età media 89 anni e ciascuno con almeno (!) cinque altre patologie. Eccole: cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, scompenso cardiaco, ictus, ipertensione. Il vaccino non li ha salvati, a 89 anni di media e in queste condizioni di mala salute nella li avrebbe salvati.
Quante persone sono state salvate dai vaccini
I vaccini hanno “solo” salvato quei 9 su 10 infetti che altrimenti sarebbero morti, la differenza acclarata e documentata tra un morto su 50 infetti prima dei vaccini e un morto ogni 500 infetti dopo i vaccini.