Vaccini, gli assenti: anziani, clandestini e quelli che...è estate, una dose basta Vaccini, gli assenti: anziani, clandestini e quelli che...è estate, una dose basta

Vaccini, gli assenti: anziani, clandestini (migranti e non solo) e quelli che…è estate, una dose basta

Chi sono gli assenti dei vaccini? Ci sono gli anziani, ci sono i clandestini (a vario titolo). E poi ci sono quelli che…è estate, una dose basta.

Procede bene la campagna vaccinale in Italia, nonostante i balletti e le giravolte su Astrazeneca, e l’obiettivo immunità di gregge entro l’estate indicato dal commissario Figliuolo a questi ritmi rimane a portata. Ma c’è una zona grigia, un buco che, complice l’estate, potrebbe allargarsi e compromettere l’immunizzazione.

Gli assenti dei vaccini in Italia

Sono gli assenti, quelli che ancora mancano, come gli oltre 2 milioni di ultra sessantenni non ancora vaccinati e il mezzo milioni di migranti e irregolari invisibili al sistema sanitario nazionale. Platea a cui potrebbero aggiungersi quelli che ‘1 dose è sufficiente’…

In Italia a 6 mesi circa dall’avvio delle vaccinazioni i cittadini che hanno ricevuto 2 dosi e hanno quindi completato il ciclo sono oltre 15 milioni, quasi il 26% della popolazione. Tanti, specie se paragonati al 9.6% di individui che nel mondo ha completato il ciclo vaccinale, ma non abbastanza.

Immunità di gregge ancora lontana

Non abbastanza per quell’ormai famigerata immunità di gregge che viene collocata tra il 70 e l’80% della popolazione. Le inoculazioni nel nostro Paese procedono ormai stabilmente ad un ritmo di 500mila e più dosi al giorno.

Un ritmo che se mantenuto consentirà al Governo e al commissario Figliuolo di centrare l’obiettivo 80% entro fine settembre. Le scorte e gli approvvigionamenti ci sono e sono sufficienti, garantisce il commissario, e lo sono anche dopo le ultime decisioni sul siero Astrazeneca che hanno fatto crollare le somministrazioni del vaccino di Oxford. Tutto bene quindi. Non esattamente.

Gli assenti dei vaccini: anziani

Nel quarto di popolazione vaccinata dovrebbero esserci, e il condizionale è d’obbligo, tutti i cosiddetti fragili, anziani in primis. E anche se forse nelle nostre società aver più di 60 anni non è sinonimo dell’essere anziani, ancora oggi 2,8 milioni di over-60 non solo non hanno completato il ciclo, ma non hanno ricevuto nemmeno una dose.

I perché sono tanti e diversi ma il caso Campania da un’idea della complessità della cosa, con appena un over-60 su dieci dei ‘mancanti’ che si è presentato negli hub di Napoli. Serviranno, per raggiungere questi anziani che non rispondono alla chiamata, interventi più mirati.

Assenti i migranti (e irregolari a vario titolo)

E poi ci sono migranti e irregolari di qualsivoglia natura che sono di fatto invisibili al nostro sistema sanitario. Non vengono chiamati per i vaccini perché non hanno residenza e recapito e non sono raggiungibili e nemmeno rintracciabili.

Oltre mezzo milione di persone che ha anche paura di farsi avanti per richiedere il siero anti Covid, temendo che un uscire allo scoperto li esporrebbe a rimpatri o altro. Se un quarto abbondante della popolazione italiana ha completato il ciclo vaccinale, oltre la metà, il 51.7%, ha ricevuto almeno una dose.

Quelli che…è estate, basta una dose

Risultato ottimo che nasconde un’insidia. Insidia rappresentata da coloro che si sentono e sentiranno al sicuro con la prima inoculazione, sicurezza dettata dalla buona copertura che questa già garantisce e sicurezza che in nome anche delle vacanze in arrivo farà posticipare o in qualche caso saltare il richiamo.

Scelta miope e poco ponderata come dimostra la Gran Bretagna dove si è scelto di vaccinare il più possibile con almeno una dose, ritardando i richiami, in modo da dare almeno una copertura parziale ad un numero più alto di britannici e dove, la variante Delta, ha trovato terreno fertile per la diffusione essendo una variante con maggior tasso d’infezione anche tra chi ha ricevuto una sola iniezione.

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