ROMA – Crolla il numero dei bambini vaccinati e tornano malattie che si credevano debellate. Malattie che possono essere gravi e che avrebbero già causato la morte di alcuni lattanti. L’allarme arriva dal ministero della Salute ma viene preso e rilanciato anche dagli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e dalla società italiana di pediatria.
Secondo gli esperti del Bambin Gesù, infatti, Il calo delle coperture vaccinali è ‘‘responsabile di molti casi di morbillo e pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti”.
”Il calo delle coperture vaccinali – rileva Alberto Villani, responsabile Pediatria Generale e Malattie Infettive dell’Ospedale della Santa Sede – è responsabile dei numerosi casi di morbillo e della presenza di malattie che potevano già essere debellate come ad esempio la pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti. I dati pubblicati dal ministero della Salute si riferiscono alle vaccinazioni esavalenti, da somministrarsi nel primo anno di vita, che con un’unica iniezione permettono di proteggersi da difterite, tetano, pertosse, poliomelite, epatite B e malattie come la meningite causata da Haemophilus. La copertura vaccinale insufficiente riguarda anche quella contro morbillo, rosolia e parotite. Senza le vaccinazioni ci troviamo a dover fronteggiare di nuovo queste malattie, che invece sarebbero facilmente prevenibili. Ad esempio osserviamo epidemie di pertosse, morbillo. Oltre al ritorno, in Europa, di alcune malattie che erano state debellate da molti anni, come ad esempio la poliomielite”.
I dati dell’Istituto Superiore di Sanità indicano un tasso di vaccinazioni al di sotto degli obiettivi minimi previsti dal precedente piano. Scendono, infatti, al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale cala ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell’86%, diminuendo di oltre 4 punti percentuali.
L’Allarme dei pediatri. Il calo delle vaccinazioni ha già fatto tornare malattie ‘dimenticate’ come la pertosse. Lo ricorda il presidente della Società Italiana di Pediatria Giovanni Corsello, commentando l’allarme dell’Iss sul tema. “Torniamo nuovamente a esprimere la preoccupazione di tutti i Pediatri italiani per questo pericoloso fenomeno e per i danni che sta provocando sulla salute dei bambini” – dichiara Corsello -. Stiamo assistendo al ritorno di malattie che credevamo debellate. Un esempio tra tutti è la morte di bambini per pertosse, malattia che sta avendo una recrudescenza nei bambini nei primi mesi di vita, proprio per il calo della copertura vaccinale”. Per contribuire a contrastare questo fenomeno, spiega il presidente, la Società Italiana di Pediatria ha deciso di dedicare gli Stati Generali della Pediatria, che si terranno il 19 novembre in occasione della giornata mondiale del bambino e dell’adolescente, proprio al tema delle vaccinazioni, con iniziative di comunicazione rivolte agli studenti e finalizzate a promuovere un messaggio positivo sui vaccini tra le giovani generazioni.