ROMA – Wired ha chiesto a tutte le Asl italiane i dati sulle coperture vaccinali. E ha costruito la mappa dell’Italia che dice “no” alla profilassi. Sono solo 150 i comuni protetti dal morbillo, una settantina al sicuro dalla meningite. Su un totale che sfiora gli 8mila. L’anno è il 2015. I dati sono quelli legati alle coperture vaccinali a 24 mesi.
Numeri che nella maggioranza dei casi non raggiungono la quota del 95% dei bambini fissata dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. Ovvero la soglia oltre la quale scatta la protezione anche per chi non si è potuto vaccinare.
La situazione peggiore si trova nell’Asl di Caserta. Qui si registra il valore più basso di copertura per la meningite di tipo C, appena lo 0,17% nel distretto 20, zona di Casal di Principe. Nella città campana e negli altri comuni del distretto 12, invece, si segnalano per la copertura peggiore per lo pneumococco (31,17%). Mentre in Molise, nel distretto di Agnone (Isernia) si registra il dato più basso per morbillo, parotite e rosolia (46,15%).
Nella mappa di Wired, le zone colorate in blu sono quelle in cui si è raggiunto l’obiettivo del 95%. Più sono scure, più la percentuale è alta. Quelle in rosso sono invece quelle in cui si è sotto il target fissato dal ministero della Salute. E diventano più scure quanto più si è lontani dal risultato richiesto dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale.