Vaccini per tutte le età dal 3 giugno: per gli under 16 si attende l’ok di Ema e Aifa per Pfizer

Vaccini per tutte le fasce di età dal 3 giugno, quando sarà possibile somministrare le dosi anti Covid a tutta la popolazione fino ai 16 anni. Il tutto senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo.

Quindi dal  giugno sarà possibile richiedere e prenotarsi per il vaccino a prescindere dalla fascia di età, come se fosse una sorta di vaccinazione open day. Questo chiaramente fino ai 16 anni, dai 16 anni in giù occorre aspettare che ci sia l’ok dell’Ema e dell’Aifa.

Vaccini per tutte le età, il capitolo under 16

“Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo”, ha detto all’Ansa Figliuolo, al termine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. “Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni” ha ribadito. Figliuolo ha inoltre ricordato che “la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani”. 

“Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione – nell’arco di un paio di giorni – perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età”. Lo ha detto a Sky TG24 Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, ospite di ‘Buongiorno’.

Vaccini ai giovani, si aspetta l’autorizzazione

L’Aifa quindi, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni. “Come è sempre avvenuto – dice Palù, presidente Aifa -. Domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini, come sappiamo per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna. Negli Usa si sta studiano anche per i bambini più piccoli, e quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. Non solo, ma la protezione dopo la prima dose è oltre il 90% ed è vicina al 100% se non al 100% dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti”.

“Per i ragazzi al momento verranno somministrati solo vaccini a mRna. L’indicazione è un po’ difforme nei vari paesi europei. Gli inglesi prima sotto i 30, poi sotto i quaranta non usano vaccini a vettore adenovirale e noi lo consigliamo sopra i 60 anni, in Francia sopra i 55“. 

 

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