Vaccino 80enni, aspettare in fila: appuntamento slitta, in alcune Regioni manca anche il sito per prenotarsi Vaccino 80enni, aspettare in fila: appuntamento slitta, in alcune Regioni manca anche il sito per prenotarsi

Vaccino 80enni, aspettare in fila: appuntamento per la vaccinazione degli 80enni slitta, in alcune Regioni manca anche il sito per prenotarsi

Gli 80enni che devono fare il vaccino anti-Covid devono aspettare in fila, perché il primo giorno a loro dedicato per le vaccinazioni gli appuntamenti sono quasi tutti slittati. Inoltre in alcune Regioni si è andati a fare il vaccino alla cieca, ovvero senza prenotazione. Questo perché molte Regioni non hanno neanche il sito dedicato alla prenotazione, quindi ultra80enni in fila fuori ad aspettare il vaccino.

Insomma la fase 2 del vaccino, ovvero quella destinata agli ultra 80enni, è già in ritardo e nel caos ancora prima di cominciare. C’era da aspettarselo visto il ritardo delle dosi del vaccino Pfizer che ha costretto a rivedere il piano delle somministrazioni. 

Vaccino 80enni, il caos nel Lazio

La prima Regione a partire con la fase 2 è il Lazio, dopo un posticipo di sette giorni. L’avvio è stato però spostato di 12 ore (doveva partire dalla mezzanotte del primo febbraio) “per motivi tecnici”. Così hanno spiegato in un post sulla pagina Facebook dell’assessorato alla sanità “Salute Lazio”. Il servizio ha poi registrato 2.200 prenotati nei primi 7 minuti per finire di nuovo bloccato. E poi ripartire.

“Non si tratta di un ‘click-day’ e le prenotazioni rimarranno aperte per la fascia degli over 80 per tutte le prossime settimane. Online si potrà prenotare in orario continuato h24. Se ci dovessero essere dei rallentamenti nel sistema chiediamo comprensione, poiché stiamo gestendo un numero di prenotazioni pari all’intera popolazione di una città media italiana”, comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione.

Vaccino 80enni, le altre Regioni e i siti che non ci sono

Insomma, nel Lazio, le vaccinazioni effettive degli over 80 partiranno, per chi è riuscito a prenotarsi, l’8 febbraio. Cioè tra una settimana, come in Puglia (dove sono previste somministrazioni a domicilio), Umbria e Valle d’Aosta. Seguiranno a ruota la Liguria, Veneto e Friuli-Venezia Giulia (tra il 9 e il 15 febbraio). Anche in Toscana si parte dal 15 febbraio, con la vaccinazione domiciliare per chi non può muoversi. Solo in Trentino la fase 2 è già di fatto cominciata, questo perché molti medici non hanno voluto il vaccino e così gli ultra 80enni hanno potuto anticipare.

In Campania, invece, le prenotazioni sono scattate già il 30 gennaio e in 24 ore se ne sono raccolte quasi 25 mila. Le vaccinazioni degli over 80 partiranno tra il 10 e il 15 febbraio. La Lombardia ha fatto invece sapere che gli over 80 riceveranno il vaccino anti-Covid solo dal 25-26 marzo. In Emilia-Romagna l’inizio delle prenotazioni è previsto a cavallo tra la prima e la seconda metà di febbraio. E altrove l’avvio della campagna è addirittura slittato a data da destinarsi: dal Piemonte alla Calabria.

In Basilicata il Vax Day degli ultraottantenni era previsto lunedì, ma la data è stata congelata. E così in Molise, in Abruzzo e nelle Marche. La fase 2 in Sicilia scatterà a fine febbraio. In Sardegna l’ipotesi, al momento, è che gli anziani dell’isola riceveranno le prime dosi a metà marzo. In molte di queste Regioni manca ancora il portale per la prenotazione, così restando gli 80enni dovranno fare la fila per il vaccino.

 

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