Vaccino anti-Covid Novavax, Ema: “Decisione entro l’anno”. Ecco perché è diverso dagli altri vaccini

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) potrebbe concludere la valutazione per la commercializzazione del vaccino anti-Covid di Novavax, Nuvaxovid, “prima della fine dell’anno”. Lo riferisce la stessa Ema, sottolineando che questo vaccino “fornirà una nuova opzione per vaccinare le persone nell’Ue e nel mondo”.

Vaccino anti-Covid Novavax, Ema: “Decisione entro l’anno”

Il vaccino Novavax si basa su una diversa tecnologia rispetto a quelli finora autorizzati in Ue. Prevede due dosi e può essere conservato in frigorifero.

Al momento, è stato autorizzato per l’uso di emergenza solo in Indonesia. 

Magrini (Aifa): “Decisione Ema su Novavax entro l’anno”

Il parere dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) sul vaccino anti-Covid Novavax “è attesa a dicembre, tra il 16 e il 20”, ha confermato il direttore generale dell’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco), Nicola Magrini, in audizione in commissione Sanità del Senato.  

Vaccino Novavax: cosa cambia rispetto gli altri vaccini anti Covid

Il vaccino di Novavax, Nuvaxovid è un vaccino a base di proteine: quindi non utilizza la tecnologia relativamente nuove dei vaccini a mRNA ed è diverso anche da quelli a vettore virale.

I vaccini a base di proteine sono stati usati a lungo per proteggere dalle infezioni virali: per svegliare la risposta immunitaria utilizzano proteine del virus, insieme a coadiuvanti che stimolano l’immunità. 

 

 

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