ROMA, 27 NOV – Tre morti sospette: l’Aifa, Agenzia italiana del Farmaco, blocca il vaccino antinfluenzale FLUAD. Tre persone sono morte e una è molto grave dopo che erano state somministrate loro delle dosi di due lotti del FLUAD, il 142701 e il 143301.
I tre morti avevano tutti più di 65 anni ed avevano preso il vaccino fra 12 e il 18 novembre scorsi: lo ha precisato il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani.
Delle tre morti, due sono avvenute nel siracusano: si tratta di due pazienti di 68 e 87 anni. Avevano entrambi delle patologie, glicemia e tiroidite. Lo ha confermato all’ANSA l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino.
Spiega l’Aifa che i ”tre eventi ad esito fatale (cioè le tre morti, ndr) hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti”. In complesso l’Aifa parla di ” quattro eventi avversi gravi o fatali”-
”In attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti”.
L’AIFA invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale.
Il FLUAD è un vaccino antinfluenzale della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l. Viene prodotto negli stabilimenti di Siena. Due gli stabilimenti nel senese: uno nella città del Palio e l’altro nella vicina Rosia.
L’azienda produttrice, la Novartis “ha piena fiducia nella sicurezza ed efficacia dei propri vaccini anti-influenzali e si è immediatamente adoperata in una revisione preliminare dei lotti di vaccino interessati. L’esito di tale revisione ha già riconfermato la qualità e la conformità del vaccino Fluad”.Lo rende noto l’azienda dopo la decisione dell’Aifa ” a titolo esclusivamente cautelativo” di sospendere due soli lotti (142701 e 143301) del vaccino antinfluenzale Fluad.
I medici di famiglia e l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano invitano comunque alla cautela sul nesso fra la somministrazione del vaccino FLUAD e le morti. Riporta il Corriere.it:
Il vaccino antinfluenzale Fluad «è tra i più usati, certo non ci voleva per la campagna vaccinale in corso che, se si diffonde la paura, rischia di bloccarsi» commenta il segretario nazionale della federazione dei medici di famiglia Fimmg, Giacomo Milillo. «Bisognerà verificare il nesso di causalità- spiega Milillo – ma di sicuro questo fatto amplificherà i pregiudizi sui vaccini, in una campagna di vaccinazione antinfluenzale che fino a oggi stava andando abbastanza bene. Ora diffonderemo l’informativa dell’Aifa a tutti i medici per individuare i lotti da bloccare». In ogni caso, puntualizza Milillo, «mi sento di tranquillizzare la popolazione, ci sono stati lotti interi bloccati per mesi per un evento avverso e poi liberati perché non c’era correlazione. Dobbiamo dire che i vaccini fanno bene, salvano vite e sono sicuri».
Invita alla cautela anche Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano: «La decisione dell’Aifa – spiega il farmacologo – è cautelativa. Il fatto che si siano verificate delle morti è certamente preoccupante, però bisogna capire chi fossero queste persone, quale età avessero, da quali tipi di patologie fossero affette. Non è detto che ci sia un nesso di causa-effetto fra la somministrazione del vaccino e il decesso. Potrebbe essere solo una casualità» che siano morte tre persone entro 48 ore dall’iniezione. D’altro canto, evidenzia Garattini, «la vaccinazione antinfluenzale non previene la morte, previene l’influenza». Corretto, secondo l’esperto, «bloccare in via cautelativa i due lotti, e consiglio a chi ha fatto il vaccino da poco», magari ieri o oggi stesso, «di mettersi in contatto con il proprio medico.