Vaccino italiano contro il coronavirus, allo Spallanzani al via i test sull'uomo Vaccino italiano contro il coronavirus, allo Spallanzani al via i test sull'uomo

Vaccino italiano contro il coronavirus, allo Spallanzani al via i test sull’uomo

Al via la sperimentazione sull’uomo del vaccino anti-Covid made in Italy allo Spallanzani di Roma. Lunedì mattina iniettata la dose al primo volontario.

Alle 8.30 circa il primo volontario ha ricevuto la dose del vaccino italiano contro il coronavirus. Si tratta di una donna di Roma di 50 anni. E’ la prima dei 90 volontari per testare il vaccino che sarà sperimentato allo Spallanzani ed è interamente italiano. 

“Ho voluto fare questa scelta perché devo andare all’estero per lavoro, nel Golfo Persico”, è stata la spiegazione della donna. “Credo nella scienza italiana. Spero che questo mio gesto serva, e spero che le persone siano più responsabili”, ha detto la 50enne, che preferisce non rendere pubblici nome e cognome e deve restare in osservazione per 4 ore dopo l’iniezione.

E’ nato grazie a un protocollo siglato a marzo tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’IRCCS Spallanzani.

Per la realizzazione di questo obiettivo sono stanziati 8 milioni di euro, 5 milioni a carico della Regione Lazio, trasferiti allo Spallanzani e 3 milioni a carico del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica. Il vaccino è realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera di Castel Romano.

Presenti all’avvio dei test il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. I vertici dell’Istituto per le malattie infettive della Capitale, eccellenza nella lotta al nuovo coronavirus.

Zingaretti: “Vaccino italiano sarà pubblico”

“Noi crediamo molto nel vaccino bene comune. Il vaccino italiano sarà pubblico e a disposizione di tutti coloro che ne avranno necessità”. Lo ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti allo Spallanzani per l’avvio della sperimentazione del vaccino anti-Covid.”La Regione seguirà passo dopo passo il processo di sperimentazione per arrivare il prima possibile alla distribuzione del vaccino” ha aggiunto Zingaretti.

“Rinnovo un appello alla responsabilità delle persone. Non è corretto che ancora una volta si scarichino sul personale sanitario i pericoli del Coronavirus”, dice poi Zingaretti. “Stiamo facendo di tutto per incentivare il filtro per individuare i positivi ma senza il senso di responsabilità di tutti non ce la faremo mai – ha aggiunto – Rischiamo di ritornare indietro. Servono comportamenti responsabili che non vuol dire non vivere”. (Fonti Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

 

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