Vegani davvero? Non dovreste mangiare neppure mandorle e avocado

Siete vegani per davvero? E allora dovreste dire addio anche a mandorle e avocado.

Si allunga la lista dei cibi proibiti per chi sceglie una alimentazione vegana. Gli ultimi a non meritare più la medaglia di vegan food sono due cibi insospettabili, anzi amatissimi da chi fa questo tipo di dieta: le mandorle e l’avocado. 

Niente più guacamole, toast all’avocado o granella di mandorle per guarnire i vostri piatti. Se siete davvero vegani, non si fa.

La “colpa” è delle api. Ossia del lavoro che questi insetti compiono per impollinare le piante, non sempre in maniera naturale.

Sempre più spesso, infatti, vengono trasportate intere colonie a decine di migliaia di chilometri di distanza per aumentare la produttività delle piantagioni.

Questo antico metodo, utilizzato ancor prima dell’arrivo dei fertilizzanti chimici, è ora finito sotto accusa.

Vegani o no? La polemica del Prof. Wilkinson

A sfidare i vegani è stato il professor Dominic Wilkinson, docente di Etica medica all’Università di Oxford. L’esperto spiega che ogni anno vengono trasportate in California circa 31 milioni di api per impollinare gli alberi da frutto.

Se la filosofia dei vegani è quella di ridurre o eliminare lo sfruttamento animale, allora, è il ragionamento del professore, chi segue questa dieta dovrebbe smettere di mangiare anche avocado e mandorle. 

Se ne è parlato persino in un quiz show sulla Bbc. Sandi Toksvig, ex concorrente di The Great British Bake Off, ha spiegato che il trasporto delle api accorcia la loro vita almeno di un terzo.

“Si tratta della stessa ragione per cui anche il miele non è vegano — ha detto — Questi frutti non esisterebbero senza il lavoro delle api, perché sono colture difficili da sviluppare. E il trasporto forzoso degli insetti è assolutamente innaturale.

Non solo mandorle e avocado. Gli altri cibi insospettabili

Non sono solo mandorle e avocado a finire nella blacklist dei vegani. Il vino è l’esempio più lampante.

Chi si professa vegano dovrebbe scegliere solo bottiglie contrassegnate con apposito logo. Come è noto, nei processi di purificazione, vengono utilizzati prodotti di origini animale, come l’albumina.

Per non parlare del il miele, che non può essere mangiato perché prodotto dalle api. O le banane, per le quali si utilizzano spesso pesticidi a base di gamberi e granchi. Siete proprio sicuri di essere vegani?

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