Velocità mentale diminuisce con l’età? Non fino a 60 anni. La scoperta da un nuovo studio tedesco

Le persone mantengono la velocità mentale fino a quando non hanno raggiunto i 60 anni. E’ quanto emerge da uno studio effettuato in Germania.

Gli scienziati tedeschi hanno valutato i test di 1,2 milioni di persone e ritengono di aver smentito la teoria in base alla quale la velocità mentale raggiunge il picco all’età di 20 anni. 

Secondo quanto riferisce il Daily Mail sostengono che la velocità di pensiero, la velocità con cui una persona raggiunge una risposta corretta, aumenta durante i vent’anni e in seguito si stabilizza fino ai 60 anni.

Ciò indica che la potenza del cervello rallenta molto tempo dopo il corpo.

Velocità mentale diminuisce con l’età? Non fino a 60 anni

“I nostri risultati sfidano l’idea diffusa di un rallentamento della velocità mentale legato all’età”, hanno affermato gli esperti.

Studi precedenti che indicavano che le persone di mezza età pensassero più lentamente, per registrare una risposta si basavano sui tempi medi di risposta, che può includere altri processi mentali e fisici.

Lo studio tedesco  

Nel nuovo studio, i ricercatori dell’Università di Heidelberg hanno utilizzato un calcolo diverso che ha permesso loro di ricavare la velocità mentale dal tempo di risposta dei volontari.

Hanno esaminato i risultati dei test mentali di circa 1,2 milioni di persone di età compresa tra i 10 e gli 80 anni tra il 2016 e il 2018.

I partecipanti hanno classificato parole e immagini visualizzate su uno schermo in una delle due categorie, come buone o cattive, premendo i pulsanti.

Velocità mentale, i risultati dello studio

I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Human Behaviour, hanno rilevato che la velocità mentale è aumentata tra i 10 e i 30 anni e poi è rimasta stabile fino all’età di 60 anni.

I ricercatori hanno affermato che ciò nel corso della mezza età segnala nella velocità mentale una “piccola differenza legata all’età”.

Lo studio sfata inoltre il presupposto che gli anziani siano dei pensatori lenti e che ciò abbia “un impatto notevole sulla vita lavorativa”.

Velocità mentale, la svolta in negativo dopo gli 80 anni

Tuttavia, dopo aver raggiunto gli 80 anni, la velocità mentale si deteriora rapidamente, ha detto il team. Ciò è dovuto al naturale processo di invecchiamento che rimpicciolisce il cervello.

Ma hanno scoperto che il tempo medio di risposta al completamento dell’attività è aumentato notevolmente dopo i 20 anni, rispecchiando i risultati di studi precedenti.

I ricercatori lo attribuiscono alla cautela nel prendere una decisione, alla quantità di informazioni presa prima di prenderne una. E’ diminuita  tra i 10 e i 18 anni e in seguito è aumentata per il resto della vita delle persone.

Ciò fa ipotizzare che a 18 anni le persone abbiano meno inibizioni e siano “più disposte a barattare la precisione con la velocità“, hanno spiegato gli scienziati. 

I ricercatori hanno affermato: “Le nostre analisi indicano che i livelli medi di velocità mentale rimangono pressoché stabili per tutta la mezza età adulta, con solo lievi diminuzioni dall’età di 50 anni in poi”.

Questa “sorprendente scoperta rimane nascosta” se il tempo medio di risposta è l’unico elemento misurato, poiché non tiene conto del tempo impiegato dalla cautela decisionale e da altri processi cerebrali, hanno affermato gli scienziati.

 

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