Viagra, i rischi del fai da te dopo la scadenza del brevetto

Una confezione di Viagra (Foto Lapresse)

ROMA – Viagra, il brevetto sta per scadere e si temono i rischi del fai da te. Il brevetto in Italia scadrà il 22 giugno. Da quel giorno qualsiasi casa farmaceutica potrà produrre una pillola simile con lo stesso principio attivo. Ma ad un prezzo inferiore. E il numero di chi potrà permetterselo aumenterà. Con i rischi per la salute.

Negli altri Paesi europei in cui il brevetto è scaduto i nuovi farmaci come il sildenafil, vero nome del Viagra, vengono venduti a prezzi inferiori anche del 40%. Questo calo del prezzo, però, ha un lato negativo: ad un prezzo più basso dei 54 euro per quattro compresse da 50 mg si presume che la platea di acquirenti si amplierà molto.

Già oggi quelli che comprano il Viagra non sono solo persone a cui il medico ha diagnosticato qualche problema a livello di erezione. In realtà quelli che si presentano in farmacia con la ricetta sono solo una parte degli acquirenti.

In molti comprano il farmaco su internet o da un farmacista “amico” che non chiede la ricetta. Con un rischio altissimo per la propria salute: il Viagra, infatti, può portare a degli effetti collaterali gravissimi se preso insieme ad altri farmaci. Effetti altrettanto gravi si possono avere se si assume il Viagra insieme a mix eccitanti di alcolici ed energy drink, come spesso succede in discoteca.

 

 

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