Virus infantile potenzialmente letale: i 4 segnali da conoscere del virus respiratorio sinciziale (RSV)

Virus infantile potenzialmente letale: i 4 segnali da conoscere del virus respiratorio sinciziale (RSV), infezione toracica dei bambini sotto i 2 anni

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 11 Dicembre 2022 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
Virus infantile potenzialmente letale: i 4 segnali da conoscere del virus respiratorio sinciziale (RSV)

Virus infantile potenzialmente letale: i 4 segnali da conoscere del virus respiratorio sinciziale (RSV)

Virus infantile potenzialmente letale: i 4 segnali da conoscere. Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un’infezione toracica comune che colpisce i neonati e i bambini di età inferiore ai 2 anni.

Di solito è lieve ma nei casi più gravi può portare a gravi malattie respiratorie e polmonite che possono essere mortali.

Secondo i dati dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA), i casi di virus in Gran Bretagna sono attualmente più numerosi nei bambini di età inferiore ai 5 anni.

Il dottor Conall Watson, consulente epidemiologo dell’UKHSA, ha dichiarato che i casi di RSV stanno aumentando, come è tipico per questo periodo dell’anno, soprattutto nei bambini piccoli e che la malattia può essere grave, specialmente per i neonati ed i nati prematuri.

Sono necessarie alcune precauzioni quando si ha a che fare con questi piccoli: usare sempre un fazzoletto di carta per catturare tosse e starnuti e lavarsi le mani dopo per ridurre la diffusione ai soggetti più vulnerabili; mai fumare vicino ad un bambino; ed evitare di fargli visita se si è ammalati.

I primi sintomi della malattia sono simili a quelli di un raffreddore e comprendono starnuti, naso chiuso o che cola, tosse e temperatura elevata.

Le linee guida indicano che i sintomi sono generalmente più gravi tra il terzo e il quinto giorno di malattia, mentre la tosse migliora nel giro di tre settimane.

In un rapporto dell’Accademia delle Scienze Mediche, gli esperti di virus hanno affermato che il Regno Unito si sta dirigendo verso un “triplo mix letale di Covid-19, influenza e virus respiratorio RSV [quest’inverno]”.

 Il numero di persone che risultano positive al test per l’influenza è rimasto stabile al 6,9% ma i casi sono più elevati nei bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni, con il 12,3%.

I tassi di ospedalizzazione sono più alti negli anziani di 85 anni e oltre, seguiti dai bambini sotto i 5 anni, con il 2,96% di ricoveri su 100.000 persone, in aumento rispetto all’1,47% della scorsa settimana.

Il numero di ricoveri ospedalieri è leggermente superiore a quanto ci si aspetterebbe per questo periodo dell’anno, si legge nel rapporto settimanale datato 31 ottobre-13 novembre.

L’influenza può avere gravi conseguenze per i bambini piccoli e gli anziani e, in alcuni casi, può portare alla morte, affermano gli esperti della John Hopkins Medicine.