Un virus per uccidere tumori a seno e ovaio: nuova terapia, primi test positivi

Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 15:01| Aggiornato il 30 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un virus per uccidere le cellule tumorali responsabili del cancro al seno e alle ovaie. Questo il risultato ottenuto da un nuovo studio dell’università di Bologna, che ha individuato una terapia che riprogramma il virus herpes affinché uccida solo le cellule tumorali. La ricerca, pubblicata sulla rivista PLoS Pathogens, dimostra che il virus riprogrammato non è efficace solo quando viene iniettato all’interno del tumore in condizioni di laboratorio, ma anche quando viene somministrato per via generale.

Il virus modificato non aggredisce le cellule normali e non provoca quindi le classiche lesioni erpetiche alle labbra, ma è capace di riconoscere e distruggere i tumori del seno e dell’ovaio che presentano uno specifico marcatore (HER-2). Una patologia di cui ogni anno in Italia si riscontrano 42mila nuovi casi, con oltre 10mila mortali.

Due gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale  e di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, spiega in un comunicato l’università, lavorano da anni a questa terapia innovativa. Nel 2009, i ricercatori guidati da Gabriella Campadelli-Fiume, avevano ideato un virus derivato da quello dell’herpes, programmato per entrare selettivamente nelle cellule tumorali.

Nel nuovo studio la terapia è stata diffusa per via sistemica, per somministrazione intraperitoneale, quindi in condizioni operative clinicamente più realistiche. Il risultato rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo di nuove terapie contro le metastasi per la cura dei pazienti colpiti da tumori del seno e dell‘ovaio.