Vitamine, assumerne troppe aumenta rischio infarto e tumori

Vitamine, assumerne troppe aumenta rischio infarto e tumori
Vitamine

ROMA – Assumere troppe vitamine può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiache e tumori. Infatti se si supera la dose giornaliera raccomandata, gli effetti potrebbero essere controproducenti. Almeno questo è quanto emerso da uno studio dell’University of Colorado Cancer Center, presentato in occasione del meeting annuale dell’American Association for Cancer Research a Philadelphia.

“Le evidenze dimostrano che le persone che assumono integratori alimentari più del necessario tendono ad aver un maggior rischio di sviluppare il cancro”, ha detto Tim Byers, uno degli autori dello studio. Circa vent’anni fa la ricerca ha scoperto che le persone che mangiano più frutta e verdura tendevano ad avere una salute migliore. Così Byers ha cominciato a studiare se l’assunzione di vitamine e minerali può ridurre ulteriormente il rischio di sviluppare il cancro.

“Quando abbiamo testato gli integratori alimentari – ha spiegato il ricercatore – su modelli animali i risultati erano molto promettenti. Alla fine siamo riusciti a passare alle popolazioni umane. Abbiamo studiato migliaia di pazienti per dieci anni che assumevano integratori alimentari e placebo. Abbiamo scoperto così che gli integratori non sono stati effettivamente di beneficio per la loro salute. In realtà, alcune persone che assumevano vitamine sono risultate più a rischio di sviluppare il cancro”.

Uno studio sugli effetti del beta-carotene ha dimostrato che l’assunzione superiore alla dose raccomandata ha aumentato il rischio di sviluppare un tumore dei polmoni e di sviluppare malattie cardiache del 20 per cento. L’acido folico, precedentemente associato a un minor rischio di sviluppare polipi al colon, in realtà ha fatto il contrario.

“Questo non vuol dire che le persone devono aver paura di prendere le vitamine e i minerali”, ha precisato Byers. “Se presi a dosi corrette – ha concluso – i multivitaminici possono essere buoni per voi. Ma non possono sostituire il cibo”.

Gestione cookie