Zanzare pungono ginocchia e caviglie: il motivo scientifico Zanzare pungono ginocchia e caviglie: il motivo scientifico

Zanzare pungono a ginocchia e caviglie: ecco il motivo

Zanzare pungono ginocchia e caviglie: il motivo scientifico
Una zanzara tigre (Foto archivio ANSA)

ROMA – Le caviglie e i polpacci sono la parte del corpo che in estate viene più martoriata dalle punture di zanzare. Non è una semplice coincidenza, ma c’è un motivo scientifico per cui i fastidiosi insetti preferiscono morderci proprio un un punto così sensibile, insieme a ginocchia, gomiti e parte posteriore del collo e lo spiega un articolo pubblicato qualche anni fa dai ricercatori dell’Università della California sulla rivista Cell.

Enrico Chillè su Il Gazzettino rilancia l’articolo in occasione del periodo estivo, dove le zanzare la fanno da padrone. Esistono sia motivi di natura biochimica che portano questi insetti a scegliere determinati punti sensibili, ma anche di natura “pratica”. I ricercatori sono partiti dall’anatomia delle zanzare, le cui antenne sono dotate di centinaia di recettori in grado di individuare le sostanze chimiche emesse dal corpo umano. 

In particolare, si concentrano sull’anidride carbonica che è un vero e proprio richiamo per questi insetti e non viene emessa solo dalla respirazione, ma anche dai pori della pelle attraverso i meccanismi di traspirazione. A seconda dei microorganismi presenti sulla pelle, che interagiscono con il suo “respiro”, si formano delle molecole che fungono da “richiamo” per le zanzare. 

Non solo biochimica, però, sottolineano i ricercatori. I “furbissimi” insetti ci attaccano per motivi “logistici” nei punti che più sfuggono alla nostra vista e al nostro controllo, come appunto la parte posteriore di collo e ginocchia, i gomiti e ancora le caviglie. Tanti buoni motivi, quindi, per un fastidio che ci accomuna. (Fonte Il Gazzettino)

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