Spazio. Nasa ed Esa, tre satelliti alla ricerca di acqua e vita nella galassia

La nostra galassia
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USA, HOUSTON – L’acqua è l’ingrediente fondamentale della vita e per trovarla Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) mettono in campo una nuova squadra di satelliti: quelle di Juno, Webb e Tess sono solo alcune delle ambizioni missioni che nei prossimi anni partiranno per setacciare lo spazio a caccia di tracce di vita, di acqua e per svelare i segreti dell’evoluzione dei pianeti.

“Sono quasi sicura – ha spiegato Ellen Stofan, responsabile scientifico della Nasa – che entro poche decine di anni sapremo finalmente sapere con certezza se siamo soli nel Sistema Solare”. Per farlo prenderanno il via nei prossimi anni una variegata serie di nuove missioni tutte accomunate da un obbiettivo principale: capire dove si ‘nasconde’ l’acqua, e forse la vita.

Questa preziosa molecola è stata trovata finora da telescopi e satelliti sotto varie forme e nei posti più sorprendenti, nelle enormi nubi di polveri negli spazi interstellari, in ‘relitti’ come comete e asteroidi, fin negli anelli di Saturno e in grandi quantità nei giganti gassosi come Giove. Veri e propri oceani esistono sotto le superfici ghiacciate di alcune delle lune di Giove e Saturno, con Encelado che cela anche fonti idrotermali, probabili incubatori per la vita.

Nuove preziose informazioni arriveranno a partire dal 2018 con il lancio del telescopio spaziale James Webb, ancora più potente di Hubble, che in coppia con Tess, in programma per il 2017 e disegnato per scoprire nuovi pianeti extrasolari, andranno alla ricerca di tracce di vita.

Juno avrà invece il compito di svelare i segreti di Giove cercando l’acqua nascosta al suo interno mentre Dawn sta ora completando la sua missione attorno ai ‘relitti’ del Sistema Solare, Vesta e Cerere, che potrebbero aver avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della vita sulla Terra.

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