ROMA, 22 NOV – Il satellite italiano Agile ha scoperto un acceleratore di particelle cosmico all'interno della nostra galassia, riconoscendo le tracce inequivocabili di 'scontri' tra protoni e i gas che circondano la supernova W44. La scoperta, nata dalla collaborazione tra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astro Fisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), conferma le teorie che spiegano la generazione di protoni ad alte energie.
I raggi cosmici sono un insieme di particelle, come protoni e elettroni, di alta energia (piu' elevata di quella ottenibile dagli acceleratori terrestri) che provenienti dalla Spazio investono costantemente il nostro pianeta. Queste particelle vengono generalmente schermate dalla nostra atmosfera dove si scontrano con le particelle degli strati alti producendo una serie di scontri a catena che ne riducono notevolmente l'energia.
Secondo i modelli attuali le principali sorgenti di raggi cosmici ad alte energie sarebbero i cosiddetti resti di esplosione di supernovae ma finora, nonostante molti tentativi e una grande quantità di informazioni indirette non era stata mai ottenuta alcuna evidenza diretta dell' accelerazione di protoni.
La prova di questi 'scontri' è stata fornita da Agile, un satellite a basso costo realizzato dall'Asi, ''un esempio molto importante nel mondo scientifico", ha spiegato Enrico Flamini, Chief Scientist dell'Asi, "in quanto si tratta di una missione semplice e a basso costo che sta dando più di quanto ci si aspettava. Un vero e proprio gioiellino di cui andare orgogliosi''.