Aids: dalle scimmie lezione di convivenza con il virus

ROMA, 18 LUG – Arriva dalle scimmie la lezione per imparare a convivere con il virus dell'Aids. Nella nuova pagina che si e' appena aperta nella lotta contro l'Aids, nella quale la terapia diventa la prevenzione, ''la lezione delle scimmie e' quella di ridurre l'immunoattivazione, ossia l'attivazione persistente del sistema immunitario che permane anche quando il livello del virus nell'organismo e' basso'', rileva l'italiano Guido Silvestri, che da anni lavora negli Stati Uniti e che attualmente lavora presso la Emory University di Atlanta.

I suoi lavori sulle scimmie colpite dal virus analogo a quello che nell'uomo provoca l'Aids stanno aprendo uno scenario completamente nuovo. ''Non e' ancora chiaro il meccanismo con cui il virus Hiv provoca l'immunoattivazione'', ha detto Silvestri a margine della Conferenza mondiale sull'Aids in corso a Roma, organizzata da International Aids Society (Ias) e Istituto Superiore di Sanita' (Iss). ''Non sappiamo – ha aggiunto – fino a che punto l'immunoattivazione dipenda direttamente dal virus oppure dai danni che il virus ha prodotto in precedenza, o ancora se si tratta di un meccanismo che una volta attivato non si riesce a spegnere''.

Per questo, ha aggiunto, ''le scimmie possono insegnarci qualcosa: hanno eliminato l'immunoattivazione''. Naturalmente sono riuscite a farlo in un periodo lunghissimo, ma potrebbero aiutare a rispondere ad alcune domande cruciali. Per esempio, ''capire in quali tipi di cellule si replica il virus e' determinante per capire come avviene l'immunoattivazione''.

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